Intervento di Mastoplastica Riduttiva, con o senza protesi?

L’intervento di mastoplastica riduttiva prevede di diminuire il volume e il peso di un seno troppo abbondante.

Un seno prosperoso è sicuramente il sogno di molte donne. Tuttavia, spesso, chi lo possiede naturalmente, non attribuisce ad esso un valore positivo.  I motivi addotti più comuni sono:

1. Dolore, se non problemi a collo, spalle e schiena.
2. Solchi “da reggiseno” sulle spalle.
3. Fastidio e difficoltà nelle attività quotidiane, spesso anche le più semplici.
4. Difficoltà nel trovare capi d’abbigliamento che vestano bene.
5. Irritazioni cutanee di vario grado nel solco inframammario.

Alleggerirlo per molte donne significa iniziare a vivere. Sicuramente se fai parte di questo gruppo di donne già lo sai. A questo riguardo potrebbe interessarti leggere:“Quando è davvero opportuno scegliere un intervento di riduzione del seno?”.

Intervento di mastoplastica riduttiva: dove si agisce?

L’intervento di mastoplastica riduttiva è una chirurgia estetica che mira a togliere volume e peso al seno.

Il sono femminile è composto grossolanamente da tre parti:

1. ghiandola mammaria.
2. Pelle.
3. Tessuto adiposo.

L’adipe e la ghiandola mammaria sono le componenti che costituiscono la massa della mammella. A seconda che a prevalere sia l’una o l’altra, parliamo di seno adiposo o seno ghiandolare.

La pelle è il contenitore di tale massa. La pelle, con il sistema fascio-legamentoso ad essa connesso, ha infatti il compito gravoso di sostenere il peso del seno. Anatomicamente non ha aiuti. Nessuna struttura ossea o muscolare sono di supporto, è sola. Per questo la si deve aiutare con ausilii esterni, i reggiseni.  I quali tendono però a creare un altro problema sul corpo della donna. Ti sto parlando  del formarsi, nel tempo, dei solchi sulle spalle che ho menzionato poc’anzi. Testimonianza visiva di quanto pesi il seno.

Intervento di mastoplastica riduttiva: la chirurgia.

Sono state descritte molte tecniche per eseguire tale chirurgia. Ogni chirurgo ha poi, ovviamente,  la propria preferenza. La finalità è però sempre la stessa, togliere volume dalla mammella. Tecnicamente si rimuovono:

1. parte della ghiandola mammaria spesso frammista alla componente adiposa che può essere più o meno rappresentata.
2. La pelle connessa a questa porzione di seno tolta.

Questa chirurgia lavora quindi per detrazione, ovvero va ad eliminare le parti in eccesso per ottenere il risultato.

• E’ un intervento di una certa entità. Vi saranno alcune cicatrici attorno all’areola e nella parte bassa del seno.
• Può essere eseguito in regime di anestesia locale con sedazione oppure in anestesia generale.
• E’ possibile la dimissione in giornata oppure il giorno seguente.
• Non uso drenaggi per questo intervento.
• La rapida mobilizzazione post chirurgia sarà caldamente suggerita.

Ovviamente, come per tutte le chirurgie estetiche, il comportamento del paziente nel post operatorio è di primaria importanza nella riuscita e nel mantenimento del risultato. Se vuoi capire quali errori potrebbero vanificare la tua scelta, ti consiglio:“Dopo l’intervento di Mastoplastica riduttiva il seno ricresce?”.

Intervento di mastoplastica riduttiva: con o senza protesi?

L’uso delle protesi nella mastoplastica riduttiva è concettualmente un controsenso. Il problema, come abbiamo visto, è di volume eccessivo. Che deve essere tolto.

L’idea alla base di questa richiesta sarebbe quella di togliere volume per poi rimpiazzarne parte con una protesi. Il tutto per avere un seno che abbia più consistenza, forma e volume superiormente.

Questa idea non tiene conto del fatto che la pelle è, in genere, molto deteriorata dallo stress derivante dal dover sostenere il seno nel tempo. Non è quindi nella condizione ideale per sopportare una protesi aggiuntiva. Senza considerare che la protesi per un dato volume è più pesante del tessuto del seno, avendo un peso specifico superiore. Pertanto il seno così composto tenderà a scendere di nuovo più rapidamente.

Pensare quindi di vedere questo intervento come se si potesse, attraverso l’uso della protesi, mantenere ancora un buon volume (anche se ridotto)  ed un seno alto e pieno è fuorviante. Purtroppo le due cose, seno di volume apprezzabile e che rimanga in alto, non sono compatibili. La Natura ci dice che esiste uno o l’altro. Insieme no.

Ecco che, come per la grande maggioranza dei colleghi, questo approccio non mi trova d’accordo. Eseguo infatti solo la mastoplastica riduttiva senza protesi. Del resto è questo ciò che richiede la quasi totalità dei pazienti che soffrono per un seno naturalmente grande e pesante.

Esiste tuttavia una eccezione, anche se andiamo un po’ oltre i confini della mastoplastica riduttiva.

Mi riferisco alla situazione in cui ci sia un seno che era molto voluminoso, ma che ha perso volume in modo importante nel tempo rimanendo sceso e svuotato. In questo caso ci si trova di fronte ad importanti eccessi di pelle che vengono rimossi  in chirurgia. Tolti quelli però, a volte, rimane ben poco per poter dare al seno una forma accettabile.

Ecco il suggerimento ad usare una piccola protesi per aiutare la costituzione di una buona forma della mammella. E però un caso del genere tecnicamente non sarebbe più da considerare una riduzione, ma piuttosto una mastopessi. Per capire in cosa consiste questa chirurgia, puoi leggere l’ “Introduzione alla mastopessi”  . E, nel caso ti possa interessare, valutare la “Mastopessi con protesi o senza protesi? I pro e i contro”.

Intervento di mastoplastica riduttiva: conclusioni.

Penso ti sia ora chiaro che  la mastoplastica riduttiva senza protesi è l’unica vera e consigliabile opzione a chi volesse ridurre il seno. Semplicemente ottimizzando il volume già presente. Del resto chi si sottopone a questa chirurgia lo fa perchè vuole “alleggerirsi”.  Per tale ragione è anche una delle chirurgie che maggiormente influisce positivamente sulla vita delle pazienti post intervento.

Se hai problemi col tuo seno, lo vedi e lo senti grande e pesante e vorresti porvi rimedio, puoi avere altre informazioni sulla mastoplastica riduttiva leggendo:“Scopri l’intervento di Mastoplastica Riduttiva!”.

Se preferisci avere un consulto personalizzato contattami e potremmo trovare insieme la giusta soluzione.