Tutto quello che devi sapere sulla chirurgia estetica al naso
Vorresti cambiare la forma e/o dimensione del tuo naso?
Ebbene, nella maggioranza dei casi è sicuramente possibile. E te lo spiegherò tra poco.
Prima di ciò, vorrei che tu sappia che stiamo parlando dell’intervento più comune in chirurgia estetica, se consideriamo la popolazione maschile e femminile insieme. Quello più richiesto trasversalmente, insomma.
Ciò ha molto a che fare con la posizione del naso. Una posizione così particolare tale per cui nasconderlo risulta impossibile. A meno di dotarsi di una qualche maschera. Cosa però poco pratica, diciamo così.
Quindi, piaccia o no, lo devi esporre al pubblico. Di alternative non ce ne sono.
Posso aggiungere anche che svariati sono i tentativi ed i comportamenti che mirano ad oscurarlo o ridurne la visibilità: ombre create da cappellini dalla lunga visiera, capelli lunghi a cadere sciolti sui lati del viso, grossi e vistosi occhiali a prendere tutta l’attenzione, pose un poco inusuali nelle foto e selfie vari atti ad evitare di mostrare il profilo…
Insomma, la gamma è ampia.
Per quanto appena detto, vorrei ti sia chiaro anche che – mai come nella chirurgia al naso – si rende necessario perseguire una naturalità del risultato.
Fondamentale per evitare di avere a che fare con continui sguardi straniti addosso.
Ma cos’è un risultato naturale?
Potrei dirti che lo si ottiene quando si riesce ad avere un naso che per forma e/o dimensioni risulti essere ben bilanciato ed in armonia con gli altri distretti del viso.
Insomma, si dovrebbe avere un’immediata sensazione di piacevolezza a guardarlo.
Quando si seguono tali principi si ottiene un naso che non si nota.
Il risultato invece diventa stigmatizzante quando questi canoni non vengono rispettati (es. naso troppo piccolo, punta troppo rialzata, dorso troppo scavato ecc).
In questo caso viene notato molto bene da chi ci guarda per apparire “strano” o disarmonico rispetto al resto del viso.
Pertanto, vista la delicatezza dei temi coinvolti nella chirurgia estetica al naso, è fondamentale che tu ambisca ad affidarti a chi possa vantare un’ampia e dimostrabile esperienza in materia.
La quale non vuole dire certezza di risultato.
Ma almeno ridurre in modo sostanziale possibili e molto visibili alterazioni, che richiederebbero la necessità di chirurgie di revisione in un secondo momento.
Come prepararsi alla prima visita per una Rinoplastica
Se sei arrivata/o a questo punto vuol dire che, molto probabilmente, ci stai pensando da tanto.
E magari pure da tanto ti stai informando, leggendo qua e là oppure guardando i numerosi video di chirurgia al naso disponibili online. Il tempo per confrontarti col chirurgo potrebbe essere maturo.
Pertanto, cosa fare ora?
Quello che ti consiglio è cercare di visualizzare ed avere un’idea precisa di cosa non ti piace del tuo naso.
Questo, ti assicuro, sarebbe già un ottimo punto di partenza. Sembrerebbe infatti una cosa molto ovvia. Ma non lo è per niente.
Non mi è raro ricevere pazienti che vorrebbero cambiare il proprio naso ma non sanno esattamente cosa non piace di esso.
Non lo sanno indicare in modo specifico.
Più sei precisa/o nella tua richiesta e più facilmente riesco ad avvicinarmi alle tue reali aspettative. Requisito fondamentale per un risultato soddisfacente. Portare poi foto di nasi che ti piacciono mi aiuterebbe ulteriormente a definire meglio quello che desideri.
Questo non significa poter riprodurre esattamente quel particolare naso, sia ben chiaro. Ma almeno contribuisce ad avere una idea ancora più chiara del perché sei venuta/o da me.
La visita preliminare per una Rinoplastica: come affrontarla
Eccoti ora davanti a me.
Arrivare a questo punto vuol dire, di solito, che l’esporre quotidianamente il tuo naso è diventato un problema ormai poco sostenibile.
Quindi… complimenti.
Hai compiuto un primo passo importante nel tentativo di dare un taglio diverso alla tua vita.
Ed in particolare alla tua sicurezza e capacità di relazionarti con gli altri ogni giorno.
Durante questa visita, dopo un esame della parte anatomica in questione, entrerò nei dettagli su quello che potrebbe essere il miglioramento ottenibile con una chirurgia estetica al naso. Proponendoti una possibile correzione.
Ti mostrerò foto di nasi simili al tuo da me operati, in modo da cercare di rendere più chiaro possibile a cosa possiamo mirare.
È un punto a cui tengo molto; avere le idee chiare su cosa si può fare è fondamentale.
Come prepararsi all’intervento di Rinoplastica
Fatta la visita preliminare, l’ora tanto attesa si avvicina sempre più.
Cosa manca?
Come prima cosa dovrai eseguire degli esami ematochimici ed un elettrocardiogramma.
Talvolta si rendono necessarie una radiografia oppure una TAC del massiccio facciale.
La mattina dell’intervento di chirurgia al naso ti chiederò di presentarti in clinica dopo esserti fatta/o una doccia, a digiuno, con gli esiti degli esami fatti, un documento di identità ed il codice fiscale. Il consenso informato dovà essere firmato.
È solo dopo aver espletato queste incombenze burocratiche che faremo le fondamentali foto preoperatorie.
Eccoti a questo punto pronta/o per la chirurgia.
Cosa sapere sull’intervento di Rinoplastica
La rinoplastica viene eseguita in anestesia generale oppure anestesia locale con sedazione.
La sua durata varia dai 45 ai 60 minuti. Nel caso di una rinosettoplastica, talvolta si può arrivare a 90-120 minuti.
In quanto ad approccio chirurgico, la rinoplastica può comportare solo cicatrici interne (rinoplastica chiusa) oppure richiedere anche una piccola cicatrice esterna alla base del naso (rinoplastica aperta).
La scelta se scegliere l’uno o l’altro approccio è puramente tecnica e prettamente di mia pertinenza.
Essa è una scelta che ha molto a che vedere con quello che dovrò eseguire durante l’intervento. Ovviamente te ne spiegherò i motivi in dettaglio.
Le tipiche richieste di correzione in una rinoplastica sono per una punta più piccola e/o più rialzata e per una riduzione della “gobbetta” o “gibbo” sul dorso.
A volte mi si chiede di intervenire anche sul setto quando questo appare deviato. Stiamo parlando quindi di Rinosettoplastica.
A questo punto tengo ad aggiungere un paio di concetti.
I nasi in assoluto più complicati da operare sono quelli già operati in precedenza (rinoplastica o rinosettoplastica secondiaria, terziaria e via dicendo…) oppure con sequele di traumi pregressi importanti.
La posizione di “mission impossible” spetta però al naso con sequele importanti da abuso prolungato di cocaina negli anni.
In questi casi, a volte, le strutture portanti sono così danneggiate o mancanti che può diventare realmente impossibile qualsiasi approccio chirurgico.
Alla fine dell’intervento di chirurgia estetica al naso inserirò i tanto temuti tamponi.
In realtà essi sono semplici garze impregnate con vaselina che vengono rimossi dopo 12-24 ore al massimo, senza alcun trauma correlato.
La dimissione avviene più spesso in giornata (solo occasionalmente il giorno seguente), con una placchetta rigida sul naso.
Post-operatorio di Rinoplastica: come si svolge?
Tanto per cominciare, ti dico già che evitare una certa dose di gonfiore del viso unito a lividi intorno agli occhi (quando la frattura delle ossa nasali è stata eseguita) è impresa impossibile.
Il consiglio che posso darti è quello di dormire per i primi giorni con la parte superiore del corpo più elevata.
L’applicazione di compresse fredde sotto gli occhi nelle prime 24 ore è anch’essa importante.
La placchetta rigida viene tolta dopo circa 7 giorni, insieme agli eventuali punti esterni.
I lividi (o ecchimosi) sotto agli occhi regrediscono nel giro di 2-3 settimane.
Mai come in questo tipo di chirurgia occorrerà essere un “paziente” nella più ampia accezione del termine, in quanto il risultato estetico ottimale si avrà solo dopo 8-12 mesi dall’intervento. Questo non vuol dire che per questo lungo lasso di tempo non si vedranno i risultati.
Da subito, appena avrai tolto il supporto rigido, potrai notare già un buon 70% circa del risultato finale. Il resto si renderà manifesto progressivamente durante il periodo di assestamento.
Ci saranno da fare dei massaggi sul naso a partire dalla seconda settimana post-operatoria.
La chirurgia estetica al naso non è una chirurgia dolorosa di per sè.
Il naso però rimane sensibile al tatto per qualche settimana. I controlli post-operatori di routine saranno dopo 1,2 e 4 settimane 3 e 6-12 mesi. Qualora fosse necessario se ne aggiungerebbero degli altri.
Ritornerai alle attività lavorative in 1 o 2 settimane. Per lo sport ti consiglio una ripresa a pieni regimi dopo 4 settimane.
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