Tutto quello che devi sapere sull’intervento di Ginecomastia.
Se c’è una deformità mal sopportata da qualsiasi uomo, questa è l’aspetto appesantito del torace, molto lontano dal dare un’impressione di mascolinità.
Che tu sia d’accordo o meno, devi sapere che questa è una condizione sempre più comune.
Ci sono due ragioni prevalenti su altre.
La prima ha a che fare più che altro con la percezione diversa del problema che si sta avendo. Anche gli uomini stanno diventando sempre più attenti alla propria immagine ed alle forme del proprio corpo. I modelli di “perfezione” fisica (o quasi) continuamente proposti stanno abbassando la soglia di tolleranza verso eventuali forme che si allontanino da quei canoni.
È quindi facile capire come possa essere mal accettato (decisamente molto più rispetto a tempo fa) un torace dai tratti che tendono a ricordare vagamente quelli di una donna.
Nella seconda ragione è insita la diffusa iperalimentazione unita alla scarsità di attività fisica che affligge il tempo che stiamo vivendo.
Ci sono poi varie altre ragioni, come spiego tra poco. Ma non rappresentano certo la maggioranza dei casi che vedo di ginecomastia.
Le conseguenze psicologiche e comportamentali, con i vari adattamenti del caso (es. magliette e camicie abbondanti), le puoi facilmente intuire.
Prima della visita per un intervento di correzione di ginecomastia
In preparazione ad una visita per la correzione della ginecomastia, ti consiglio di iniziare a pensare a quando hai iniziato a notare questa deformità. Se già dall’adolescenza, magari.
O se è sopraggiunta posteriormente, forse unitamente ad un incremento di peso. Verosimilmente, alla base di ciò un errato stile di vita.
O forse è un’alterazione che ha seguito l’assunzione di qualche farmaco. O ancora, potrebbe anche essere che sia sorta a seguito di uno squilibrio ormonale. Più o meno indotto da trattamenti medico-farmacologici che hai subito.
La soluzione chirurgica potrebbe non essere la sola risposta possibile al problema.
Chirurgia per eliminare la ginecomastia: la visita preliminare
Durante il nostro incontro cercherò di fare chiarezza insieme a te sulle possibili cause, e di stabilire se e come poter aiutarti.
Per capirci ancora meglio, nell’uomo parleremo di ginecomastia vera quando l’aumento di volume del petto è dovuto ad una ipertrofia della ghiandola mammaria.
La pseudoginecomastia (o ginecomastia falsa) invece ha a che fare con un aumento prevalente del tessuto adiposo.
Questo determina approcci chirurgici differenziati, come ti spiego tra poco.
Prima dell’intervento per risolvere la ginecomastia
Come preparazione ad una correzione di ginecomastia ti chiederò di fare degli esami ematochimici di routine ed un elettrocardiogramma. È il momento per assicurarti che tutto sia chiaro.
Dovessi avere ulteriori domande mi contatterai direttamente. Oppure una seconda visita può anche essere organizzata.
Il mattino dell’intervento ti presenterai in clinica all’orario stabilito dopo esserti fatto una doccia, a digiuno, con gli esiti degli esami fatti, un documento di identità ed il codice fiscale.
Dopo aver risolto un minimo di burocrazia, fatte le foto preoperatorie ed eseguita la marcazione dall’area da trattare, sarai pronto per la chirurgia.
Ginecomastia, una condizione solo maschile: ecco come avviene l’intervento chirurgico.
Ora vediamo insieme cosa si può fare in sala operatoria.
Come accennavo, questa correzione chirurgica riservata solamente all’uomo può significare una varietà di approcci chirurgici abbastanza articolata.
Si va da una semplice lipoaspirazione in cui avresti incisioni irrilevanti ad una escissione del tessuto ghiandolare attraverso un’incisione lungo il bordo inferiore dell’areola. Abbastanza spesso questi due approcci sono fatti in congiunto.
Altre volte è necessario aggiungere una rimozione moderata di eccesso cutaneo attorno all’areola. Avresti pertanto una sottile cicatrice periareolare circolare.
Se invece la tua situazione fosse ancora più severa, potrei trovarmi di fronte ad un autentico seno cadente.
Per il quale il trattamento consiste in una vera e propria riduzione di seno con reinnesto del complesso areolo-capezzolo. Avresti quindi una cicatrice decorrente lungo il bordo inframammario ed una circolare attorno all’areola.
La chirurgia pertanto può durare da 30-40 minuti a 2-3 ore. Viene eseguita in anestesia generale oppure locale con sedazione.
I punti possono riassorbibili o da rimuovere.
Nella maggioranza dei casi sarai dimesso tranquillamente il giorno stesso.
Comunque, qualora fosse necessario, potrei consigliarti la degenza per una notte. Al termine dell’intervento indosserai delle guaine elastiche compressive col fine di ridurre il gonfiore postoperatorio.
Post-operatorio dell’intervento di correzione della ginecomastia
Da quanto ti ho detto sopra, capirai molto bene che il recupero postoperatorio dipende ovviamente da cosa si è fatto.
Tieni a mente che i lividi si risolvono in 2-3 settimane mentre il gonfiore postoperatorio progressivamente in 4-8 mesi.
Anche se già da subito avrai una buona idea del miglioramento conseguito con l’intervento.
Potrai ritornare ad un’attività lavorativa sedentaria in 3-6 giorni. Per le attività sportive più intense, invece, dipende da che tipo di chirurgia si è eseguita.
In generale, una previsione che posso darti può essere da 2-3 settimane nel caso di una semplice liposuzione, fino ad 8 settimane per la forma di trattamento più aggressiva.
I controlli post operatori li avrai a 1-4 settimane e 3-6 mesi.
La doccia giornaliera sarà da iniziare dopo 2-5 giorni a seconda della chirurgia.
Le guaine compressive le indosserai invece per 4 settimane.
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