Tutto quello che devi sapere sull’intervento di Blefaroplastica.
Talvolta succede che col passare del tempo le persone vicine a te, osservandoti in viso, possano arrivare a fare dei commenti su un tuo possibile stato di stanchezza o tristezza. Anche quando ti stai sentendo tutt’altro che triste o stanca/o.
Oppure magari potrebbe capitare di svegliarti la mattina, guardarti allo specchio e non credere molto a quello che stai osservando. Speri di stare ancora sognando (un sogno non piacevole, va da sè). Ti verrebbe quasi voglia di prendere uno straccio per “pulire” ciò che vedi riflesso. Quasi a cancellare i difetti e ritornare a quella immagine che pensavi (o speravi) di avere ancora.
Queste sono situazioni che possono capitare durante il progressivo invecchiamento delle palpebre, il quale si manifesta con il formarsi delle “borse sotto gli occhi” oppure con la presenza di pelle in eccesso che può rendersi evidente sia nella palpebra superiore che in quella inferiore.
Inizio qui a dirti che si tratta di un intervento che deve essere fatto seguendo dei canoni di conservatorismo, ben noti al chirurgo che esegue questa chirurgia frequentemente. Infatti nulla è più antiestetico e difficile da correggere di una palpebra retratta o di un occhio che non si chiude bene.
Dunque diventa fondamentale affidarsi ad un professionista con un ampia casistica, con esperienza assodata e dimostrabile.
Cosa fare prima della visita per una Blefaroplastica
Hai prenotato la visita. Il primo passo è compiuto.
Ti chiederei in questa fase di cercare di focalizzare cosa pensi ti stia spingendo a fare questa visita. Se entrambe le palpebre siano fonte di insoddisfazione o solo una. La superiore forse. Oppure la inferiore.
Un buon esercizio è guardarsi allo specchio sia la mattina che la sera per notare delle possibili differenze nell’arco della giornata nell’area attorno agli occhi.
Ne discuteremmo poi in dettaglio durante il nostro incontro.
Di aiuto a definire il quadro generale potrebbero essere foto dei tuoi occhi di 20 o 30 anni prima.
La prima visita per l’intervento alle palpebre cadenti
Sarà questo il momento nel quale finalmente potrai capire se quello che non ti piace intorno ai tuoi occhi possa essere corretto da un intervento di blefaroplastica, ed in che misura.
In questo incontro, dopo averti ascoltato, esaminerò in dettaglio le tue palpebre valutando la qualità della pelle e l’entità del suo eccesso. Se ci sono delle borse palpebrali da correggere. La posizione delle sopracciglia ed eventuali asimmetrie evidenti.
Se lo vorrai ti mostrerò foto del prima e dopo di pazienti già operati da me. Ci tengo molto a darti l’idea più precisa possibile di cosa potrei ottenere.
L’intervento di blefaroplastica e le sue possibili complicazioni ti saranno spiegate quindi in dettaglio.
Così come il periodo di assestamento postoperatorio.
Come prepararsi all’intervento di Blefaroplastica
Allora… gli esami e l’elettrocardiogramma li hai fatti. Sai dov’è la clinica, il giorno e l’ora. I documenti richiesti sono stati preparati.
Sembra essere tutto pronto per il tuo intervento alle palpebre. Manca qualcosa?
È questo il momento per fare un ripasso rapido su tutto quanto ci siamo detti. Dovessero sorgere altre domande ti consiglio caldamente di contattarmi. Non rimanere con nessuna domanda, neanche quella che ti sembra più stupida.
Avrai tempo di farmele anche il giorno dell’intervento, tra una foto preoperatoria ed una firma dei consensi vari.
Intervento di Blefaroplastica: la chirurgia
Quello che avverrà in sala operatoria è semplicemente quello di cui abbiamo parlato in dettaglio durante la visita preliminare e che ormai ti sarà molto chiaro.
Quindi saprai bene che la durata dell’intervento di blefaroplastica, eseguibile sia in anestesia generale sia in anestesia locale (eventualmente con l’aggiunta di una sedazione), varia dai 45 ai 90 minuti.
Ti ricorderai che sia per la blefaroplastica superiore che per la inferiore verranno marcati gli eccessi di pelle da rimuovere. Se presenti, le borse palpebrali saranno ridotte.
Nel caso della blefaroplastica inferiore vengono messi dei punti di supporto aggiuntivi a dare sostegno alla palpebra (Cantopessi).
È inoltre possibile il sollevamento laterale delle sopracciglia per via transpalpebrale. La necessità o meno di questa manovra aggiuntiva viene discussa in sede preliminare.
Dopo le suture finali l’intervento termina applicando degli appositi cerotti di sostegno.
Dopo l’operazione alle palpebre
Il più è fatto. Ormai manca poco a che tu possa apprezzare il risultato finale.
Siamo a 5-7 giorni dopo l’intervento.
Tempo di rimuovere i punti: ancora potrai vedere un poco le cicatrici, sappi però che queste saranno poco o per nulla visibili a distanza di pochi mesi dall’intervento.
Il recupero è rapido per la chirurgia alla palpebra superiore (blefaroplastica superiore), un po’ più lento per quella inferiore (blefaroplastica inferiore).
Ti ricorderai bene che mediamente occorrerà che tu attenda 2-4 mesi prima che il risultato estetico sia ottimale, anche se già dopo 10-14 giorni buona parte del gonfiore si è normalmente risolto insieme ai possibili lividi. Permettendoti quindi un rapido ritorno alle attività lavorative e vita sociale in genere.
Riprenderai lo sport intensamente dopo 3-4 settimane. I tuoi controlli post operatori di routine saranno dopo 1, 4 settimane, 3 e 6-12 mesi. Qualora fosse necessario ne aggiungeremmo degli altri.
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