Tutto quello che devi sapere sull’intervento di Addominoplastica.
Forse concordi con me.
L’addome è il cruccio di tante persone, sia donne che uomini.
È di gran lunga la parte che coinvolgiamo di più quando tentiamo di stabilire grossolanamente il nostro stato di forma.
Quanti sforzi e rinunce vengono messi in campo nel tentativo di raggiungere l’obbiettivo… Il caro girovita… realmente un vero tormento per tanti.
Ci sono però due situazioni in cui non sortiresti alcun effetto di rilievo, anche se ti mettessi a correre una maratona tutti i giorni.
Ti sto parlando della condizione in cui potrebbero trovarsi le donne dopo una o più gravidanze.
Oppure, più trasversalmente, chi ha perso varie decine di chili.
Persone in cui si può generare un tale eccesso di pelle, spesso associato ad un rilassamento della parete muscolare.
Persone a cui si presentano solo due vie percorribili: o te lo tieni e lo accetti, oppure inizi a considerare un visita dal chirurgo, per un intervento di addominoplastica. Altre scelte possibili serie ad oggi non si conoscono.
Prima di proseguire vorrei però ti fosse chiaro un concetto: dovessi avere solo un eccesso di tessuto adiposo senza un vero rilassamento cutaneo, l’intervento di addominoplastica non ti porterebbe a nulla.
Non sarebbe efficace, essendo in questi casi consigliata la lipoaspirazione.
Sempre che gli altri metodi più conosciuti, messi solitamente in atto per bruciare il grasso, non riuscissero a premiarti, va da sè.
Prima della visita per la chirurgia di addominoplastica
Nel prepararti alla visita preliminare dovrai valutare il tuo addome sulla base di quanto appena detto.
In particolare osserva la presenza e la distribuzione di un eventuale eccesso di pelle, e se questo fosse limitato all’addome inferiore o anche nella parte più alta.
Nota pure lo stato dei tuoi muscoli addominali per valutare il prima e dopo dell’addominoplastica.
E magari anche se ci fosse un eccesso di tessuto adiposo che ti pare essere fuori luogo.
Sono tutti questi gli aspetti che poi valuterò più approfonditamente insieme a te.
Intervento di addominoplastica: la visita preliminare
Quando ci vedremo il mio scopo principale sarà quello di avere il più chiaro possibile le tue aspettative. Cosa più ti disturba e vorresti eliminare. Cercherò insomma di capire bene insieme a te come desideri sia il tuo nuovo contorno addominale.
Dopodichè passerò ad esaminare l’addome in posizione eretta, seduta ed orizzontale. Valutando attentamente lo stato della parete muscolare e la presenza o meno di eventuali ernie.
A questo punto mi addentrerò nei dettagli della chirurgia di addominoplastica a te più indicata. Discutendo anche delle possibili complicazioni, di come avverrà il recupero funzionale postoperatorio ed in quali tempi.
Prima dell’ intervento di addominoplastica
È ora di prepararsi alla chirurgia. Ciò consiste principalmente nel fare gli esami ematochimici ed un elettrocardiogramma.
Potrei richiederti anche una ecografia della parete addominale, per esaminare il prima e dopo dell’addominoplastica.
Il giorno dell’ intervento, sarà durante la marcazione della pelle che vedrai esattamente dove cadrà la cicatrice.
Mi accerterò poi che il consenso informato sia stato firmato.
Sei a questo punto pronta/o per la chirurgia.
La chirurgia di addominoplastica
Cominciamo allora con un intervento che inciderà molto sul tuo benessere quotidiano. Eccoti le varie fasi.
Inizio col dirti che ha una durata di circa 2 ore e viene eseguito di solito in anestesia generale, anche se è possibile in anestesia loco-regionale con sedazione.
Una volta sollevato il lembo di pelle mi accerterò che la muscolatura addominale sia in un buono stato di tensione grazie a dei punti di sutura interni. Sarò a questo punto pronto per rimuovere l’eccesso di pelle che tanto ti disturba.
Come ti avevo spiegato durante la visita preliminare, la cicatrice risultante decorrerà trasversalmente nella parte bassa dell’addome da un lato all’altro. Ci sarà inoltre una piccola cicatrice nella parte interna dell’ombelico.
Esiste un tipo di addominoplastica piú estesa: é la cosidetta ”Fleur de lis”. Prende il nome dalla forma della pelle rimossa che ha la forma di un giglio.
Essa è piú ampia di quella che si rimuove con l’intervento di addominoplastica tradizionale. Il beneficio é notevole dal punto di vista del contorno addominale, ma la cicatrice finale é piú lunga, avendo anche una componente verticale lungo la linea mediana: cicatrice a forma di àncora o a T invertita.
Solitamente arriverei a consigliarti questa chirurgia più aggressiva solo se fossi reduce dalla vittoriosa battaglia contro l’obesità, grazie alla quale hai eliminato varie decine di chili. In questo caso il tempo operatorio può essere anche di 3 ore o più.
Non sono un amante dei drenaggi in chirurgia estetica. Nella grande maggioranza dei casi sono solo un impiccio che rallenterebbe il tuo recupero. Infatti il loro uso diventa superfluo una volta che il lembo di pelle venga fatto aderire internamente alla muscolatura sottostante, tramite dei punti interni di adesione.
Essi infatti permettono di chiudere completamente l’eventuale spazio morto che si crea.
Oltretutto, senza i drenaggi, riuscirai ad alzarti e muoverti più celermente.
Vorrei che tu sappia che, nell’ambito della chirurgia estetica, l’intervento di addominoplastica rappresenta uno dei più impegnativi per ció che riguarda il recupero postoperatorio. Ma è anche un’operazione che nella maggior parte dei casi ti assicura un immediato e drastico miglioramento del contorno corporale addominale.
Esiste poi una versione più “soft” chiamata miniaddominoplastica, la quale è, come facilmente intuibile dalla parola stessa, un intervento simile al precedente ma di minore entità dal punto di vista chirurgico, permettendo un recupero funzionale ancora più veloce.
Saresti un ideale candidata/o per questa chirurgia se dovessi avere solo una moderata flaccidità di pelle e rilasciamento della muscolatura, limitati principalmente alla regione infraombelicale.
La cicatrice risultante è simile a quella dell’addominoplastica tradizionale, ma più corta. Inoltre non vi è alcuna cicatrice ombelicale. Con questo intervento torneresti sicuramente a casa il giorno stesso.
Comunque, come avrai capito, solo durante la visita preliminare stabiliremo quale sia l’intervento di addominoplastica più adatto nel tuo caso.
In ogni tipo di addominoplastica è possibile, e pure abbastanza comune, abbinare una liposuzione ai fianchi, qualora fosse indicato.
Questo ti permetterebbe di ottimizzare ulteriormente il risultato finale.
Cosa fare dopo l’intervento di addominoplastica
Come detto, prima ti metti in piedi e cominci a camminare, meglio è. Sia dal punto di vista del recupero funzionale che per prevenire complicanze quali la trombosi venosa profonda. All’inizio, e per qualche giorno, camminerai leggermente piegata/o in avanti per via della tensione sulla pelle e muscoli.
Ti saranno necessarie almeno 2 settimane di riposo, anche per l’attività fisica moderata.
Potrai riprendere lo sport gradualmente dopo circa 8 settimane, ed a pieno regime dopo 12.
Ti consiglio la prima doccia dopo 48-72 ore, giornalmente a seguire. Ovviamente cambiando la medicazione ogni volta.
I controlli post-operatori di routine saranno dopo 1,2 e 4 settimane 3 e 6-12 mesi. Qualora fosse necessario se ne aggiungerebbero degli altri.
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