Sollevamento Glutei con i Fili: come funziona?

Sollevamento Glutei con i Fili: come funziona?

16Se si chiedesse a una donna quale parte del proprio corpo vorrebbe cambiare, probabilmente la risposta sarebbe il décolleté oppure, in seconda battuta, i glutei. La chirurgia estetica può aiutare a migliorare entrambe queste parti. Sebbene non con la stessa entità ed efficacia.

Per migliorare il proprio seno esistono le Mastoplastiche, tre diverse chirurgie, con le rispettive varianti. Ma oggi non vorrei parlare di loro. Quindi se ti interessa avere informazioni in merito, ti consiglio la lettura del mio libro: “Mastoplastica Moderna”, sono sicuro troverai le risposte a ogni tua domanda.

Allo stesso modo, per migliorare i glutei, esistono diversi modi intervenire. Uno di quelli attualmente più dibattuti è il sollevamento glutei con i fili.

I glutei

Tutte le donne vorrebbero quello che, molto popolarmente, è definito all’incirca come  “gluteo alla brasiliana”: alto, tondo e sodo. Come se tutte le donne in quella parte del mondo lo avessero di default con tali caratteristiche. Ovviamente le cose non stanno proprio così. Diciamo che ce n’è una percentuale superiore che nelle popolazioni europee o asiatiche. E quindi è necessario anche capire che:

  • come per ogni parte del nostro corpo, anche i glutei sono fortemente influenzati dalla genetica che ne definisce la forma. In questo casi mi riferisco al possedere naturalmente a una struttura anatomica che ne risalti le caratteristiche.
  • E però, anche se non si nasce con un “Lato B” perfetto, si può comunque lavorare su di esso per migliorarlo. Infatti per mantenere o raggiungere tono e compattezza bisogna condurre uno stile di vita che “aiuti” la causa. A tal fine,  due sono le componenti principali su cui concentrarsi con ferrea disciplina e perseveranza.
    1. Movimento, fattore fondamentale quando si mira a un rassodamento. In particolare, lavori contro carichi crescenti che puntino in modo deciso all’ipertrofia muscolare, da eseguire un paio di volte a settimana. Non basta una qualche poco definita e generica “tonificazione”, eventualmente apportata da una attività fisica scarsamente specifica. Certo, anche delle lunghe camminata o esercizi a corpo libero aiutano, fino a un certo punto. Addirittura anche lo stare in piedi per varie ore al giorno piuttosto che seduti. Infatti la via migliore e più rapida  per rendere questa regione flaccida e ipotrofica è stare seduti buona parte della giornata. Cosa molto comune in questo periodo storico, purtroppo.
      • Il gluteo infatti si compone di tre muscoli differenti. Bisogna lavorare in modo diverso e intenso per stimolarli tutti. Alzando progressivamente i carichi, non c’è altra via. Allenarsi sempre allo stesso modo e, soprattutto, contro la stessa resistenza (leggi pesi) porterà prima o poi ad arenarsi. Si manterrebbe certamente il risultato raggiunto fino a lì, ma senza ulteriori miglioramenti. E magari ciò  potrebbe far perdere la motivazione a continuare con impegno. Vuoi qualche consiglio in merito? Lo puoi leggere qui:“Come eliminare il grasso dalle cosce e tonificare gambe e glutei”.
    2. Nutrizione, poichè è ciò che mangiamo che va a “costruire” il nostro corpo. Dandogli “il materiale” per  crescere in modo sano, soprattutto a livello muscolare. Inutile dire che, a questo specifico riguardo, ci devono essere sufficienti quote di proteine nell’arco della giornata. Bilanciandole appropriatamente con gli altri macro e micronutrienti. A influenzare cosi  la nostra composizione corporea.

Un accenno anche a una parte di donne che parte ancora più svantaggiata dalle scelte di Madre Natura.  Per avere anche le aree intorno ai glutei “non a posto”. Parlo per esempio di coloro che hanno delle molto evidenti “culotte de cheval”, per esempio. Sei una di loro? Ti lascio qualche consiglio per sconfiggere questo inestetismo in:“Come eliminare i cuscinetti di grasso sotto i glutei: 3 consigli” e “Liposuzione “culotte de cheval” in cosa consiste”

Sollevamento glutei con i fili?

La chirurgia estetica potrebbe rappresentare una  aiuto per “sollevare” i glutei. E propone alcune soluzione oltre ai fili. Soprattutto perchè le necessità sono decisamente diverse. Quali? Te lo spiego qui:“Lifting Glutei, Intervento Gluteoplastica: le differenze”.

Tuttavia per qualcuna potrebbe essere interessante provare, o almeno valutare,  prima un approccio non chirurgico.

Nello specifico i fili sono una famiglia di trattamenti “sul mercato” da circa una ventina d’anni. Sono certamente diventati popolari per la loro applicazione nel ringiovanimento del viso. Vuoi saperne di più? Ecco a te un articolo in cui te ne parlo:“Lifting del viso: i fili di trazione”.

Possono essere utilizzati in due maniere:

  • come trattamento a sé stante;
  • in ausilio ad altre chirurgie.

Focalizziamoci qui più sulla prima modalità. Vediamo allora nello specifico come è possibile sollevare i glutei con i fili.

Sollevamento glutei con i fili

Questa tecnica ha repentinamente preso piede soprattutto perchè alcune “star” vi si sono sottoposte. Scendiamo un pò meglio nei particolari.

Per chi è adatto?

In generale si potrebbe dire che risulta:
  • più efficace quando il gluteo ha ceduto in modo lieve. E ciò è tipicamente riconducibile a:
    • una perdita di peso molto moderata come, per esempio, a seguito di una dieta o in un post gravidanza;
    • al fisiologico cedimento dovuto al passare del tempo;
    • o ancora ad una ipotrofia dovuta ad uno stile di vita troppo sedentario che non stimoli i muscoli in questione.
  • Inadatto quando l’inestetismo è caratterizzato da un grado più severo di flaccidezza. Oppure da un peso importante dovuto a eccesso di adipe. In questo caso si devono prendere in considerazione altre vie.

Come si solleva?

Il lifting del gluteo è a metà tra trattamento e chirurgia, comunque semplice e veloce.  Generalmente in anestesia locale.

  1. Vengono eseguite delle microincisioni. E da  esse i fili vengono inseriti nel tessuto sottocutaneo.
  2. Sono poi messi in tensione  per dare la forma voluta. Essi  hanno delle piccole estroflessioni a forma di gancio che fanno presa sui tessuti sottocutanei in modo da sollevarli.
  3. Generalmente la paziente sentirà solo una leggera tensione nei giorni seguenti. Anche le piccolissime cicatrici dei fori d’ingresso spariranno in breve tempo.
  4. Il post operatorio è piuttosto semplice. Vanno solo evitate la attività sportive per un breve periodo come da consiglio del  medico che esegue il trattamento.

Risultati

Solitamente la durata del trattamento varia in base alla scelta dei fili. Ne esistono di due tipologie:

  • riassorbibili: ovvero che vengono metabolizzati dall’organismo in un lasso di tempo più o meno lungo.
    • Fanno parte di questa categoria: i fili in PDO (Polidiossanone), i fili in Caprolactone e quelli in acido Polilattico.
  • Non riassorbibili, i quali sono quindi permanenti. Non si può dire però lo stesso per il risultato, il quale abbisogna di essere ripreso quando finisce l’effetto.
    • quello comunemente usato per questa categoria è in Polipropilene.

Detto tutto questo, non è un trattamento che amo eseguire. Più che altro per la discutibile durata del risultato.  Il gluteo è una massa importante e pesante.  Un po’ troppo per essere alzato e mantenuto in tale posizione solamente da dei fili.

Dovrà però essere il paziente a stabilire se il costo e l’intervento siano o no troppo impegnativi per un risultato che duri, alla meglio ,qualche mese.

Migliorare i glutei, ecco la mia scelta

Come si è potuto capire dalla conclusione del precedente paragrafo, non credo molto nel sollevamento dei glutei con i fili. 

Alle pazienti che mi chiedono di migliorare questa regione anatomica solitamente propongo il Lipofilling, qualora ovviamente ci siano le giuste condizioni.

E’ una tecnica che si adatta a questa parte del corpo, come anche ad altre. Consiste nell’utilizzo del grasso autologo (proprio) per (ri)dare forma e pienezza alla parte trattata.

Se volessi approfondirla quando è applicata al miglioramento dei glutei, potresti leggere:“Lipofilling dei glutei, che cos’è?”.

In conclusione. I glutei sono una parte difficile da migliorare, sia con che senza l’aiuto del chirurgo. Ecco perchè, anche se si decidesse di affidarsi all’ aiuto del bisturi, bisogna essere coscienti che potrebbe non bastare. Uno stile di vita appropriato dovrà auspicabilmente essere mantenuto o intrapreso in parallelo .

Non sei soddisfatta del tuo “lato B”? Contattami, per capire come consigliarti al meglio.

 

 

 

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