Una ragione in più per bere acqua
Ieri parlavo con una brillante amica appena tornata dalle vacanze. E nel mostrare fiera la sua abbronzatura, mi faceva notare come la sua pelle fosse molto secca, nonostante le abbontanti applicazioni giornaliere di olii e creme idratanti. Le ho chiesto semplicemente: “ Quanto stai bevendo?“. La sua risposta, immediata, è stata: “ Bevo pochissimo, quasi nulla”.
Il classico esempio della pagliuzza e la trave. Si guarda ai dettagli trascurando bellamente l’essenziale. Come se non contasse nulla. E, posso assicurare, è una situazione che incontro non raramente.
Si sa, stiamo vivendo un’era in cui apparire sembra essere la sola cosa importante, da perseguire. Si vuole sempre essere al top, quando si parla di apparenza. E va bene. Non vedo nulla di male in questo (ovviamente, ci mancherebbe). Purchè non sia l’ unica ragione di vita…
Quello che a volte non si vuole capire è che il nostro involucro esterno (pelle) per primo segnala qualcosa che non va internamente. Non bere vuol dire disidratarsi e la pelle rapidamente ne mostra i segni. Va da sé che questo inevitabilmente rende anche meno proficui gli investimenti fatti in trattamenti di medicina e chirurgia estetica. Fosse solo per questo, bevete un po’ di più…
Senza stare a dare strette indicazioni che più spetterebbero ai colleghi nutrizionisti, consiglierei di bere tra 1 e 2 litri di acqua al giorno oltre che abbondare con frutta e verdura. Fate con regolarità un paio di test grossolani. Pinzatevi la pelle nel dorso della mano. Se impiega più di un paio di secondi a ritornare in posizione una volta lasciata, aumentate l’ introito di liquidi. Poi controllate sempre che l’urina sia chiara, limpida. In caso contrario bevete un poco di più.
( Se la limitazione di fluidi è stata prescritta dal vostro medico per curare stati patologici particolari allora ignorate quanto detto sopra )