Il periodo storico che stiamo vivendo è sicuramente caratterizzato dal “voler apparire”. Ma non credo lo si debba intendere solo nella sua accezione “egocentrica ed esaperata”. Anzi.
Una delle conquiste del nostro secolo è la “quasi” normalizzazione e democratizzazione del concetto di “voler apparire meglio”. Allo specchio. Per se stessi.
Un cambiamento voluto, ma non “urlato”. Discreto e armonico.
In questa accezione di miglioramento sobrio, la chirurgia risulta per molti essere troppo. Ecco allora che sempre più spesso mi si chiede di attuare il proprio desiderio con la Medicina estetica.
Questo ramo della medicina lavora sostanzialmente senza anestesia, incisioni e non prevede importanti limitazioni nel post trattamento. Solo qualche accortezza nelle prime ore. Pare quindi essere una comoda soluzione quindi. Da capire invece se questi trattamenti funzionino realmente. E, soprattutto, quanto durino.
In questo articolo vorrei rispondere a una classica domanda su una delle procedure più richieste:“Quanto dura il rinofiller?”. Prima, però, vediamo di cosa si tratta.
Il rinofiller
Il nome svela già molto. Rino, dal greco “rhinos“, ovvero naso. Filler è un termine mutuato dall’inglese “fill“, ovvero riempire. Riempire il naso, quindi. Ma perchè? Con cosa? E come?
- Il “perchè” è semplice. Come per ogni cambiamento, non ci si vede bene con quel particolare, il naso in questo caso.
- Il “cosa” è riferito ai filler. Ovvero sostanze di diversa natura atti a generare un volume addizionale, usato con diverse finalità.
- Eccoci al “come”. Vale a dire una serie di iniezioni che inoculano il filler nello strato sottocutaneo per compensare volumi mancanti, riequilibrare asimmetrie o rimodellare piccoli particolari come la punta bassa o una gobbetta lieve.
Purtroppo non è per tutti i nasi. Eco allora alcuni casi un cui non riesca a dare un contributo rilevante.
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- Non aiuta a correggere un setto molto deviato.
- Non può essere eseguito su nasi già grossi o con inestetismi molto pronunciati. Essendo invece idoneo per nasi con dimensioni e difetti lievi o moderati, una punta cadente ma di dimensioni contenute oppure una radice infossata.
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Di seguito ti lascio qualche articolo che spiega meglio cosa sia e quanto possa essere utile questa soluzione.
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- E in ultimo “qualche dritta” per capire se e come affrontarlo:“Rinoplastica non chirurgica: 3 consigli per il trattamento”.
- E’ un trattamento e come tale:
- si esegue in 15-20 minuti
- L’applicazione viene fatta mediante una siringa. Solitamente non crea alcun fastidio. Al peggio una dolenzia moderata per 2-3 giorni.
- Viene fatto senza anestesia. Oppure si potrebbe utilizzare una crema anestetizzante, pur con azione limitata.
- Nelle ore seguenti potrebbe comparire un piccolo gonfiore e/o livido nel punto di iniezione. Nulla che non scompaia in qualche giorno.
- Per evitare fastidi e segni, come per tutti i trattamenti riempitivi, sarebbero ottimali delle applicazioni fredde dopo la seduta.
Ecco quanto dura il rinofiller
Benchè esistano varie tipologie di filler, non c’è alcun dubbio che al momento l’Acido Ialuronico sia il più raccomandabile per questa finalità. In quanto più versatile, il più sicuro e l’unico che lasci aperta la possibilità ad un “ripensamento”. Come, per esempio, nel caso si decida poi di procedere chirurgicamente.
Non tutti i filler a base di acido ialuronico sono però consigliabili. Infatti, tra le caratteristiche determinanti che questo riempitivo deve avere, oltre alla sostanza scelta, ci sono la sua densità e compattezza.
Esse infatti non sono solo responsabili per una maggiore capacità riempitiva e sostenitiva. Ma anche per un maggiore tempo di riassorbimento.
Nella mia esperienza tale prodotto riesce a mantenere un il risultato ottimale sino ai 12 mesi nella maggioranza dei casi. Va poi rifatto o l’effetto andrà a scemare.
Nello specifico, la personale preferenza al momento va a Voluma di Allergan. Ma esistono prodotti similari in commercio. Al suo interno c’è anche una certa concentrazione di lidocaina, un anestetico locale che aiuta a lenire l’eventuale dolenzia dell’infiltrazione.
In conclusione, quanto dura il Rinofiller?
E’ sempre un trattamento veloce e, per chi ha la giusta indicazione, certamente risolutivo e soddisfacente. Parliamo di cambiare un piccolo particolare che ricopre un ruolo chiave nel determinare l’armonia dell’ovale. Lo fa per circa un anno, tempistica che può fluttuare di qualche mese in base alla capacità individuale di metabolizzare la molecola usata. Importante però che venga usato il giusto prodotto in termini di struttura molecolare.
Potresti però non sapere ancora definire se il tuo inestetismo sia eliminabile con un trattamento ambulatoriale oppure necessiti per forza di una chirurgia. Ebbene, in tal caso forse questo articolo potrebbe aiutarti a fare chiarezza:“Rimodellamento e correzione del naso: tutte le possibili combinazioni”.
O ancora, se preferisci farti supportare nella giusta scelta, contattami.