Viviamo nel secolo dell’apparire. Certo non tutti, ma molti lavorano quotidianamente sul proprio aspetto fisico. E lo fanno alla ricerca di un’immagine allo specchio che possa farli sentire a proprio agio.
La perfezione è però un concetto poco applicabile al corpo umano. A ciò possiamo aggiungere anche il fatto che i canoni di bellezza cambiano nel tempo. Ai quali però non tutti, fortunatamente, si omologano.
Un esempio di ciò è rappresentato dal naso. Che, a differenza di quanto talvolta si sente dire, non viene fatto dal chirurgo plastico con “lo stampino”. Intendendo, con questa espressione, sempre uguale in ogni paziente. Per prima cosa, anche se si volesse e ci si impegnasse, non sarebbe possibile per via delle variabilità anatomiche e strutturali che caratterizzano il singolo individuo. In seconda battuta il processo di assestamento nei mesi a seguire, oltre a essere poco controllabile, non è per tutti uguale. Infine sono poi proprio le richieste del paziente a essere diverse. C’è chi la punta la vuole un poco più in su e chi invece non vuole proprio alzarla. Per fare un classico esempio.
Tratto più diffusamente questi argomenti nel mio libro “Rinoplastica Proporzionata”, che puoi scaricare gratuitamente. Se volessi però una informazione più spiccia sull’argomento potresti leggere l’Intervento di Rinoplastica. Lo trovi nel mio sito, nella sessione dedicata agli interventi.
Piuttosto frequentemente noto anche che chi richiede una chirurgia estetica, tende a praticare con una certa regolarità anche lo sport. E’ infatti questo un altro modo per migliorare il proprio aspetto e sentirsi meglio, rifacendomi a quanto detto all’inizio. Sono dunque una sorta di mix perfetto per piacere e piacersi. Ma possono coesistere? Certo, basta farlo nei giusti modi e tempi.
Ed è proprio di questo argomento, Rinoplastica e Sport , ovviamente dopo la chirurgia, che vorrei parlarti in questo articolo.
Rinoplastica
L’intervento di miglioramento del naso è tra i più eseguiti in chirurgia estetica.
Cosa migliora?
Il chirurgo può lavorare su due aspetti:
- puramente estetico.
- Anche funzionale, migliorando anche la respirazione.
Come si esegue?
Dipende molto da quale difetto si sta andando a correggere.
- Se è la sola punta, si va a lavorare sulle cartilagini che la compongono. Ci sarà poi del gonfiore che, tra l’altro, in questa piccola parte è piuttosto lento a scomparire. Ma nessun livido.
- Puoi scoprire questa chirurgia in:“La Rinoplastica per la punta del naso come funziona?”.
- Se invece si va a toccare l’intera forma, ci saranno sia lividi sia gonfiore. Spesso piuttosto appariscenti nei primissimi giorni.
- I segni importanti nel post operatorio, non corrispondono però a un dolore di pari entità. Anzi. Questa rimane una delle chirurgie meno dolorose. La “cattiva nomea” a riguardo è più frutto dell’uso, maggiore in passato, dei tamponi lasciati in loco per vari giorni. Vuoi approfondire il tema “dolore e tamponi”. Ecco a te due scritti che ti potranno aiutare:“La paura dell’intervento di Rinoplastica: con o senza tamponi?” e “È doloroso l’intervento di Rinoplastica?”.
Il post operatorio
Arriviamo al momento che più ci interessa. La chirurgia è fatta. Sei ormai a casa tua.
- Probabilmente a coprire il risultato c’è solo un gessetto o una placchetta rigida che terrai per una settimana.
- Serve a proteggere il naso, a stabilizzare le ossa fratturate e anche a bloccare meccanicamente il gonfiore.
- Potresti avere i tanto “temuti” tamponi, soprattutto se hai fatto una correzione funzionale. Ma li toglierai il giorno seguente.
Da questo momento però puoi già riprendere la tua vita, il tuo quotidiano.
- Non si opta più per far rimanere i pazienti a riposo nel letto. Piuttosto si chiede loro un “rallentamento” delle proprie attività. Saranno poi riprese gradualmente sino alla normalità.
- Stare completamente fermi risulta infatti controproducente. Il corpo umano, creato per muoversi, farà tanta più fatica a guarire e riprendersi quanto più si è stati fermi.
- Muoversi subito poi è il modo migliore per attivare la circolazione linfatica, necessaria per la risoluzione dei gonfiori.
Eccoci allora arrivati ad analizzare i modi e tempi dello sport dopo Rinoplastica.
Sport e Rinoplastica
Possiamo dividere il post operatorio in 4 macro momenti, ovviamente riferendoci allo sport. Prima però vorrei dire che, dopo un Intervento di Rinoplastica, ci potrebbe essere una momentanea difficoltà a respirare. Dico questo perchè lo sport e la respirazione sono fortemente correlati. Per capire meglio questo momentaneo disagio ti lascio alla lettura di: “Rinoplastica: la respirazione dopo l’intervento!”.
- Durante le prime due settimane un’ottima attività sarà la camminata, con distanze progressivamente crescenti ogni giorno. Aiuta il nostro corpo a “funzionare” e incentiva la guarigione al trauma in base a quanto detto poc’anzi. Per questo periodo, però, solo questo.
- Si possono aggiungere altre attività “quotidiane” anche non inerenti allo sport, purchè eseguite con ritmo e intensità moderate.
- Dalla terza settimana alla quarta si potrà ricominciare con un’attività blanda.
- Sia aerobica (es. camminate a passo più spedito o uscite in bicicletta. Non ancora corsa o nuoto) che di potenziamento muscolare.
- Da eseguirsi però senza inalzare troppo il battito cardiaco, la qual cosa potrebbe ancora favorire sanguinamenti.
- E’ permesso l’utilizzo di carichi medio/bassi (non più del 50% a cui si è abituati normalmente) per l’esecuzione di esercizi, da farsi preferibilmente in piedi.
- Infatti è ancora da evitare lo sforzo in posizione distesa. Quindi no ancora a esercizi a terra o su panca.
- Dopo la quarta settimana è ormai tempo di reimpostare la tua routine di allenamento liberamente. Ricorda di considerare il tempo in cui sei stato fermo e hai dovuto abbassare i carichi e il ritmo. Inizia quindi con un graduale innalzamento dell’intensità, senza aver fretta.
- In realtà esiste ancora un unica limitazione che continua fino al terzo mese. Sono da evitare gli sport che possano causare traumi nasali con alta facilità. Una frattura delle ossa nasali, ancora non fortemente “saldate” tra loro, sarebbe una eventualità più probabile. Attenzione allora agli sport da combattimento (ci si limiterà alla preparazione fisica in questo periodo) o di contatto violento quasi certo, per esempio il rugby.
Stai pensando a un Intervento di Rinoplastica ma ti preoccupa non poter tornare subito alla tua vita? Non preoccuparti, basta un primo periodo con qualche attenzione in più. Trovi ottimi consigli in:“Cosa fare e non fare post intervento di Rinoplastica”. Per avere invece maggiori informazioni contattami.