L’estate è ufficialmente iniziata. Le vacanze sono alle porte. Nell’aria si sente già “profumo” di sole e di mare…ma anche di prova costume. E non solo.
Con l’estate, o comunque la bella stagione, ci si sveste e ciò fa sì che i difetti riaffiorino dopo un inverno “sottocoperta”. Ma si incrementa anche la vita sociale, con vecchie e nuove conoscenze. La voglia di cambiare ciò che non piace diventa quindi sempre più un’esigenza. Non sto parlando solo del corpo, ma anche del viso.
Il web e le “voci di corridoio” però ci dicono che l’estate non è il periodo giusto per operarsi e per guarire. Meglio attendere almeno l’arrivo dell’autunno con temperature più miti e abiti più coprenti.
Mi sento di dire che queste non siano idee o convinzioni condivisibili. Infatti dal punto di vista medico, non esiste un motivo assolutamente valido per escludere l’idea di operarsi in estate o poco prima.
In questo articolo vorrei quindi rispondere alla domanda: “si può prendere il sole dopo un intervento chirurgico?”.
Se vuoi scoprire come lavoro “Scopri le mie chirurgie” leggendo il mio sito.
Sole: pro e contro per il postoperatorio
Sole e post-chirurgia estetica, secondo quanto comunemente si pensa, non rappresentano un buon connubio. In realtà non ci vedo alcun impedimento, solamente una diversa gestione del periodo. Se ti interessassero altri “luoghi comuni” su questo mondo: “Chirurgia estetica: i miti e le leggende da sfatare “.
Quando si parla di sole, solitamente, si sottintende il periodo delle ferie.
- Ogni persona ha finalmente modo di decidere più liberamente del tempo a disposizione. Può quindi essere un’ottima idea dedicarlo a sè, seguendo il ritmo del proprio corpo. Che magari sta guarendo da una chirurgia.
- Il clima può forse creare qualche difficoltà in più, anche se l’avvento dei climatizzatori ha reso il tutto meno impattante. Nulla quindi che lo renda veramente inadeguato, al più si richiede maggiore attenzione.
Forse la domanda corretta non è tanto: “si può prendere il sole dopo un intervento chirurgico?”. Piuttosto, che chirurgia vorrei fare e dopo quanto mi piacerebbe espormi al sole.
La chirurgia, come il post operatorio, possono essere gestiti in tutte le stagioni. E con tutti gli agenti atmosferici, ma:
- se la voglia di sole, spiaggia e mare è un richiamo irresistibile, allora bisogna valutare bene le tempistiche del post operatorio, differenti per ogni chirurgia.
- Per avere un’idea di quanto necessita ogni chirurgia per guarire quel tanto da poterti esporre al sole: “Chirurgia Estetica: quali interventi fare in estate?”.
- Solitamente chi vorrebbe apparire al meglio in estate sono i giovani. Coloro che hanno anche meno pazienza per attendere la corretta guarigione. Sono loro i figli del “tutto subito” e sono spesso loro a esporre desideri di recuperi “immediati”. Affronto l’argomento più in dettaglio qui: “I giovani e la Chirurgia Estetica: gli interventi più richiesti”.
- Al contrario, se si accetta di dedicarsi principalmente al riposo e alla paziente cura di sè, via libera all’aiuto del bisturi anche in agosto.
Il post operatorio
Con questo nome si indica il periodo subito seguente a una chirurgia. Più specificatamente quello necessario a tornare al 100% alla propria routine. Anche vacanziera, in questo caso.
Durante tale periodo il corpo reagisce al trauma, ovvero all’intervento, sostanzialmente con cicatrici, gonfiore e lividi.
E’ proprio a tutela della loro guarigione che inizialmente bisogna scongiurare l’esposizione al sole.
- Le cicatrici possono essere di diversa estensione. Da quasi inesistenti e percepibili a piuttosto lunghe. Lasciando ovviamente da parte il primo caso, per tutte c’è bisogno di un periodo di guarigione e assestamento. Tanto più lungo quanto più estesa è l’incisione. Al massimo parliamo comunque di un tempo di un paio mesi. Oltre al quale l’assestamento continua, ma la cicatrice è già divenuta tanto coesa ed elastica da poter anche essere sollecitata, benchè ancora da proteggere dai raggi solari con indumenti e/o creme apposite.
- Vorrei fare un piccolo chiarimento su questa ultima affermazione. L’esposizione ai raggi UV, vale anche per le lampade solari, normalmente non dovrebbe mai essere fatta senza protezione solare, soprattutto nelle ore più calde. In caso di cicatrici recenti diventa però un obbligo. Essa non deve mancare per un tempo variabile da 6 a 12 mesi, a seconda, appunto, dello stato della cicatrice.
- I lividi, più correttamente detti ecchimosi, allo stesso modo possono essere presenti con diversi gradi di visibilità. In questo caso è consigliato attendere il loro assorbimento, ovvero la totale scomparsa che impiega circa un paio di settimane a compiersi.
- Il gonfiore, detto anche edema, è l’ultima “scocciatura” del dopo-chirurgia. In breve è formato dai liquidi corporei richiamati in gran quantità dal trauma. E hanno un tempo di riassorbimento molto variabile a seconda dell’area anatomica coinvolta e dall’entità del trauma chirurgico. Almeno inizialmente è bene evitare l’esposizione solare diretta. Infatti il corpo tende ad apparire più “gonfio” già normalmente col caldo, a causa di una vasodilatazione periferica generalizzata. Bisognerebbe quindi evitare di avere questo ulteriore contributo. La soluzione migliore per ovviare al problema rimane quella di muoversi, essenziale per ridurre la stasi dei liquidi corporei, ma farlo nelle ore più fresche del giorno.
In conclusione: “si può prendere il sole dopo un intervento chirurgico?”. Sì, basta solo calcolare bene i tempi di recupero. Oltretutto il sole ha la magnifica capacità di renderci più sereni e positivi, oltre che aiutarci a fare scorta di vitamine essenziali per il nostro corpo. Un mix di energia positiva e fisica toccasana per la guarigione.
Prima di salutarti ti vorrei proporre due articoli che trattano il tema riferito a quelle che sono, a oggi, le due chirurgie più eseguite:
- Mastoplastica additiva. “Mastoplastica in Estate? Ecco cosa devi sapere”.
- Rinoplastica. “Rinoplastica in Estate e Convalescenza: si può fare?”.
A tal proposito vorrei anche segnalarti i miei libri che trattano in modo esaustivo proprio questi due interventi: “Mastoplastica Moderna” e “Rinoplastica proporzionata”. Li potrai avere gratuitamente scaricandoli dal mio sito.
In ultimo, un accenno rapido ai trattamenti viso. Per loro c’è limitazione all’esposizione solare? Sì, ma solo nelle ore subito dopo il trattamento. O finchè i piccoli lividi, che si possono creare nel punto di iniezione, scompaiano. Qualche giorno al massimo. Te ne parlo meglio qui:“Botox al viso in estate si può fare?”.
Se avessi altre domande su questo, ma anche su altri temi, contattami, vedremo insieme come organizzare il percorso più in linea con le tue esigenza.