Pensieri sulla Rinoplastica
Il naso é una sorta di appendice del nostro corpo con due funzioni molto importanti: olfatto e respirazione.
Che piaccia o meno, attraversiamo un tempo in cui l’apparenza sembra quasi essere l’unico valore fondante del nostro vivere.
Una delle tante conseguenze é che non é piú sufficiente che il naso “ funzioni “ bene. Deve anche avere una forma ed una dimensione che lo facciano percepire come “bello”. Vale a dire in armonia, proporzionato col resto del viso.
E quando un naso é in armonia con il viso?
L’esperienza che deriva dall’operare questa parte anatomica insegna che un naso piace, é ben accettato quando non si nota. In altre parole, un naso ben proporzionato aumenta certamente il grado di bellezza del viso senza peró attrarre su di sé l’attenzione. Quando si osserva un viso gradevole si é certamente piú portati a dire : “ che begli occhi”. Oppure, “che bella bocca “. Ma meno, “che bel naso”. Questa idea é confermata con una buona frequenza dai feedback dei pazienti operati di rinoplastica. “Sa, dottore, a me piace molto il mio nuovo naso. Ma non se n’é accorto nessuno. Capiscono che qualcosa in positivo é cambiato sul mio viso, ma non sanno dire cosa”. Frasi di questo tenore sono abbastanza comuni dopo una rinoplastica.
Quando invece un naso é sgraziato, vuoi per natura, vuoi come risultato di una rinoplastica poco “accurata”, o di un trauma, ce ne accorgiamo. Eccome. L’effetto, in negativo, é molto di impatto. E la nostra attenzione nell’osservare il viso, adesso sí , si concentra sul naso.
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