Uno sguardo giovane e riposato è qualcosa che tutti vorrebbero. A qualsiasi età.
Talvolta però non lo si ha nemmeno in giovinezza. I motivi possono essere molteplici, ma il risultato è sempre lo stesso: uno sguardo che non piace.
Ecco perchè sono molte le persone che mi chiedono aiuto per migliorare e ringiovanire quest’area. Uno degli inestetismi maggiormente lamentati sono certamente le occhiaie.
Vediamo come il filler e il lipofilling possono risolverlo. E cosa comportano in termini di prima e dopo queste due soluzioni.
Sguardo stanco e triste
Ecco ciò che lamenta chi vuole eliminare le occhiaie. Molti però chiamano il problema in modo errato.
Le occhiaie sono quegli aloni scuri che si creano sotto gli occhi.
Al momento non hanno una vera soluzione che sia permanente. Al più possono essere alleviate seguendo uno stile di vita sano e utilizzando adeguati prodotti di difesa della cute.
La Medicina estetica può aiutare con trattamenti dedicati all’epidermide.
Per approfondire il problema e le soluzioni ti consiglio la lettura di:“Occhiaie nere: sintomo di malattia? Le cause di tale inestetismo”.
A volte invece ciò che chiamiamo occhiaie sono i solchi naso-lacrimali e orbito-malari profondi. In questo caso l’ombreggiatura scura è causata principalmente dalla depressione della zona. E può avere diverse soluzioni, chirurgiche e non.
Ed è proprio la soluzione a quest’ultimo problema che vorrei affrontare in questo articolo. Userò per semplicità il termine occhiaie, anche se non propriamente corretto.
La soluzione: riempire
Questi avvallamenti, come detto erroneamente chiamati occhiaie, sono causati da una combinazione di eventi:
comparsa delle classiche "borse" della palpebra inferiore. Sotto l’occhio, insomma.
Discesa fisiologica dei tessuti del "terzo medio". Con tale termine intendiamo grossolanamente il cedimento e discesa delle "guance".
Anatomia alla base favorente la comparsa di questi solchi scuri.
La correzione del problema può essere affrontata in varie maniere.
Rappresentando questi solchi un'area depressa o "scavata" una soluzione a cui si potrebbe pensare è riempire la parte. Ecco come entra in gioco il Filler e Lipofilling.
Tuttavia, talvolta, potrebbe essere necessario qualcosa di più invasivo. Sto parlando della blefaroplastica inferiore, la cui azione si può esplicare in modi differenti.
Riduzione della protrusione delle borse adipose.
Riposizionamento di queste raccolte di grasso lungo il bordo osseo inferiore dell'orbita, proprio dove esternamente si vede il sopracitato solco.
Sollevamento muscolo orbicolare e del terzo medio del viso.
Combinazione di più di uno di questi approcci chirurgici.
Ti lascio qui un veloce escursus su come ringiovanire quest’area con la chirurgia: “Come ringiovanire gli occhi con la Chirurgia Estetica”
Nel resto dell'articolo vorrei invece focalizzarmi sul riempimento e sul prima e dopo di tale modalità di trattamento.
Filler o Lipofilling?
Entrambe queste proposte possono essere valide per migliorare le occhiaie. Ciò che le differenzia sono:
tipo di trattamento.
Il Filler rientra nella medicina estetica.
Il Lipofilling è invece una pratica chirurgiaca.
Precauzioni prima e dopo l’esecuzione.
Durata del risultato.
Il Filler
Questo trattamento è tra i più poliedrici. Capace di riportare tono e dare o ridare volume a tutto il viso.
Per avere una panoramica sulle sue capacità ti lascio alla lettura di:“Il ringiovanimento del viso con i Filler”.
Nello specifico, per trattare le occhiaie:
Si riempie la parte depressa con una sostanza capace di sopperire al volume mancante.
Utilizzo come via preferenziale l’Acido Iarulonico, sostanza regina degli iniettabili. Per conoscerla meglio:“Che cos’è e a cosa serve l’Acido Ialuronico?”.
E' una molecola biocompatibile che viene riassorbita al 100% dopo un certo tempo. Ciò significa che per mantenere il risultato si deve ripetere nel tempo il trattamento.
Questo potrebbe apparire uno svantaggio. Al contrario permette di adattare il trattamento ai cambiamenti del viso. Inevitabili con il passare degli anni.
Ti spiego meglio questa caratteristica in: “L’acido ialuronico si riassorbe?Tutto quello che devi sapere”.
Il Filler non prevede particolari restrizioni. Solo alcune accortezze soprattutto dopo il trattamento.
Consigliato mettere del ghiaccio per evitare lividi e contenere il gonfiore. Questo è l’unico consiglio e potrebbe valere anche per il prima.
In entrambi i casi si va a sfruttare l’azione vasocostrittrice del freddo.
Evitare di mettere subito sostanze sulla parte trattata come creme o make up.
Anche se piccoli la pelle ha dei fori che permetterebbero alle sostanze estranee di entrare.
Non sdraiarsi nell’immediato. Si andrebbe ad aumentare la pressione sanguigna in loco. Risultato: maggior gonfiore.
Attendere qualche ora per l’attività sportiva. Per lo stesso motivo del punto prececdente.
La correzione è subito visibile. Talvolta anche troppo...
La pelle nell’area perioculare è molto sottile e quindi il piano d’iniezione della sostanza diventa fondamentale.
Iniettare in una posizione errata (troppo superficiale) può rendere il Filler visibile. Ma può anche far creare piccoli inestetismi come “chicchi” sottopelle dovuti al raggrumarsi della sostanza iniettata.
Non è quindi un trattamento adatto a tutti. Anzi va valutato molto bene. Per approfondire questa soluzione ti propongo: “La correzione non chirurgica del solco lacrimale con il Filler”
Sicuramente è più consigliato il Lipofilling.
Il Lipofilling
Si tratta di una piccola chirurgia che prevede l’utilizzo di grasso autologo per riempire la depressioni che si creano lungo il bordo inferiore dell'orbita.
Può essere eseguito sia in ambulatorio sia in sala chirurgica.
Solitamente si utilizza una anestesia locale. Talvolta unitamente a un poco di sedazione.
Richiede un minimo di preparazione prima dell’esecuzione:
Nessun medicinale che possa ridurre la capacità di coagulazione del sangue può essere preso nella settimana antecedente.
Qualche attenzione anche dopo.
Consigliate le applicazioni topiche di freddo nelle zone limitrofe. Non sopra l’area trattata. Infatti una eccessiva vasocostrizione non aiuterebbe l'attecchimento del grasso iniettato. Questo “rimedio della nonna” è utile anche per limitare i lividi.
Riposo per la prima giornata.
Più specificatamente il trattamento per le occhiaie consiste:
nell’individuare una zona donatrice di adipe.
Il grasso viene prelevato mediante una cannula, pulito o lasciato sedimentare e reiniettato attraverso le stesso strumento nell’area da riempire.
Da considerare una perdita di volume tra la quantità aspirata e quella iniettata che avviene durante il processo di lavaggio o sedimentazione. Una parte ulteriore viene persa per un normale riassorbimento del grasso iniettato, stimabile in un 30%-50% del totale.
Ciò potrebbe rendere necessario talvolta un secondo intervento perchè il risultato sia quello voluto.
Come per i filler, anche il grasso deve essere iniettato nel giusto piano. Che è appena sopra il periosteo, dietro il muscolo orbicolare. Ben profondamente, pertanto.
Il grasso, da ormai molti anni, è spesso utilizzato per correggere diverse parti del corpo. Dà volume in modo naturale e non può ovviamente essere rigettato, essendo parte del proprio corpo. Per capire meglio le sue potenzialità ti lascio qualche lettura.
Troverai anche alcuni interessanti utilizzi.
In conclusione le occhiaie , inteso come una colorazione scura principalmente del solco lacrimale, sono un inestetismo piuttosto comune. Che può avere diverse proposte sia nella Medicina che nella Chirurgia estetica.
Va quindi fatta una scelta accurata del chirurgo a cui riferirsi per trovare la soluzione più adatta a sè.
Tale fastidioso inestetismo rovina il tuo viso? Vieni nel mio studio, studieremo come risolverlo.
