La chirurgia estetica rappresenta un bacino ampio di proposte atte a migliorare il corpo nell’aspetto. Ma non dimentichiamo mai che ne esistono varie che hanno anche un risvolto funzionale, migliorando tangibilmente il vivere quotidiano. Da aggiungere poi che vedersi bene allo specchio allieta certamente anche la mente, che è poi il motore delle nostre giornate.
Una famiglia di chirurgie con tutte queste caratteristiche consiste nelle chirurgie post obesità. Puoi scoprirle sul mio sito.
Qui vorrei parlare nello specifico del Lifting alle braccia e delle sue inevitabili cicatrici. Sono molto visibili?
Lifting alle braccia.Per chi?
Come detto, fa parte di tutte quegli interventi che sono eseguiti più comunemente su persone che hanno perso diversi chili. E tendenzialmente solo per loro. Perchè? Semplice:
- il Lifting alle braccia è piuttosto invasivo e le cicatrici che ne conseguono tendono ad essere estese e piuttosto visibili.
E’ dunque sconsigliato a tutte quelle persone che non hanno un inestetismo importante, magari solo del tessuto adiposo in eccesso, mancanza di tono muscolare e/o moderata lassità cutanea.
- In questo caso, per le braccia, come per il resto del corpo, il primo step da seguire è il miglioramento della propria routine quotidiana. Dieta e movimento.
- La diminuzione della massa adiposa unitamente a una consistente tonificazione della muscolatura contribuiranno a migliorare l’aspetto di quell’area. Banalmente, il muscolo, acquisendo più volume grazie a una programmata attività contro delle resistenze progressivamente crescenti, creerà un supporto nettamente più efficiente alla cute lassa soprastante. Puoi trovare validi consigli su come impostare la tua quotidianità e su quando è invece meglio contattare un chirurgo in:“Come eliminare Grasso in eccesso: Stile di vita e Chirurgia”. Mentre di seguito ti lascio ad un articolo più specifico alla questione che stiamo trattando:“Come tonificare l’interno delle braccia? I 3 rimedi più efficaci”.
- Coccolare la pelle, cosa che andrebbe fatta sin dalla giovane età e con costanza, aiutandola a mantenere tono e compattezza. Ciò significa supportarla, in primis, con un’alimentazione ricca di nutrienti che aiutino a contrastarne l’invecchiamento. Ma anche venendole incontro dall’esterno con creme e sieri ricchi di principi antiossidanti, collagene e acido iarulonico la cui concentrazione tende a diminuire col tempo. Di seguito alcuni suggerimenti:“Come rallentare l’Invecchiamento della pelle di viso e corpo”.
Risulta invece una soluzione “salva vita” per coloro che, perso molto peso, hanno realmente molta pelle in eccesso. In tale caso, i provvedimenti di cui sopra, benchè auspicabili, non possono essere sufficienti.
- Quando il volume perso è molto, parliamo solitamente di 25-30 kg o più, la pelle tende a non riuscire a seguirne la riduzione in modo efficace. Il risultato è un eccesso non solo esteticamente poco piacevole, le cosìdette “braccia a pipistrello”. Ma soprattutto fastidioso e spesso doloroso.
- La cute pende come uno sacchetto vuoto e tende a sfregare contro il busto durante ogni movimento delle braccia. Ciò può portare a dermatiti, se non, nei casi più estremi, a piaghe e ulcere. Il dolore diviene costante e pungente, tanto da influenzare e limitare ogni movimento. Inoltre ciò accade solitamente in più parti del corpo.
- E’ in questo caso che il Lifting alle braccia, anche se con cicatrici visibili, diviene una possibilità. Infatti il “prezzo” da pagare diviene più che accettabile visto che di contro si ha un miglioramento della vita quotidiana importante. Dall’abbigliarsi, al muoversi, allo stare meno a disagio in mezzo alla gente.
Il target ideale è, in quest’ultimo caso, è molto ampio. I pazienti che possono sottoporsi a questa chirurgia sono:
- Sia uomini che donne.
- Sia giovani che persone più adulte. Dai 20 ai 70 anni e più. Ovviamente con l’avanzare dell’età, come per ogni chirurgia, si devono tenere in considerazioni più fattori, sia di salute generale, sia specifici dell’area dovuti a una qualità di pelle ulteriormente peggiorata dal processo di invecchiamento.
- Può rappresentare la soluzione anche per persone che abbiamo, oltre a un rilevante eccesso cutaneo, una lipodistrofia delle braccia. Leggi accumulo di tessuto adiposo. Solitamente, in questi casi, si esegue in concomitanza con una liposuzione. In merito al combinare di questa chirurgia con altre, al fine di armonizzare l’intera figura, ti lascerei:“Intervento di Lipoaspirazione vs Body Contouring”.
Lifting alle braccia e cicatrici
Abbiamo già detto che per questa chirurgia le cicatrici sono importanti e solitamente visibili.
- Corrono verticalmente tra l’ascella e il gomito, talvolta raggiungendo l’avambraccio. Sono dunque presenti e, per quanto ben suturate e correttamente guarite, visibili.
- La lunghezza è dettata, ovviamente, dalla necessità. Ci sono casi in cui si riescono a limitare alla sola zona dell’incavo ascellare, ma parliamo della netta minoranza e di casi in cui l’inestetismo è lieve.
- Il loro aspetto è dettato dalle qualità intrinseche di quest’area.
Vediamole le peculiarità della parte alta delle braccia.
- La pelle è molto sottile.
- Ciò la porta a “segnarsi” facilmente a causa di una ridotta capacità tensile. Di conseguenza le cicatrici tendono più facilmente ad allargarsi.
- La vicinanza col cavo ascellare la rende una regione ad alta contaminazione batterica.
- Ciò significa una maggiore possibilità di infezione. Una ferita in guarigione che si infetta andrà a generare cicatrici tendenzialmente più visibili.
- E’ una parte in costante movimento.
- L’inevitabile continua trazione tra i due margini della cicatrice che ne consegue, soprattutto nei primi due-tre mesi quando la cicatrice è moto più sensibile a tali tensioni atte ad allargarla, fa sì che dopo la guarigione risulti più larga rispetto a zone poco soggette a movimenti.
- Per tentare di contrapporsi a questo inevitabile effetto, sono consigliabili delle guaine contenitive, almeno nel primo mese.
Cosa deve valutare il chirurgo?
Data la particolarità dell’area del Lifting alle braccia è essenziale che già dalla prima visita si ponderino alcuni aspetti che andranno poi ad incidere sulla cicatrice stessa.
- Qualità della cute. Per fare una similitudine, potremmo immaginare un elastico tirato sino al suo limite massimo e tenuto in quella posizione per un certo tempo. Una volta rilasciato, non tornerà completamente alla sua lunghezza iniziale, ma rimarrà più lungo ed ondulato. Così la cute, lo stiramento causato dai grossi volume incide poi sulle sue capacità di ritorno elastico. A questo c’è da aggiungere il fattore età. Un pelle più avanti nel processo di invecchiamento sarà ulteriormente meno elastica.
- Grado di lassità cutanea. La quantità di pelle in eccesso è ovviamente variabile. Legata sostanzialmente all’entità del cambio volumetrico. Il volume importante che la teneva tesa, venuto a mancare, le ha tolto sostegno, svuotandola e lasciandola eccedente.
- Maggiore sarà la pelle da eliminare, più lunga sarà l’incisione necessaria.
Oltre a queste due variabili che influenzano la riuscita della cicatrice ve ne sono altre egualmente importanti.
- Quantità di tessuto adiposo in eccesso. Lo si stima grazie al “Pinch Test”.
- Questo serve per capire se serve anche una liposuzione e di che portata.
- Salute generale. Patologie pregresse o in essere possono condizionare la condotta della chirurgia.
- Capacità di coagulare del sangue.
- Cicatrizzazione difficoltosa o pessima già “certificata” da precedenti interventi.
- Condizioni cliniche che interferiscano con il processo di cicatrizzazione. Su tutti il diabete. Patologia non rara in questo gruppo di pazienti.
Fatte tutte queste considerazioni il chirurgo potrà pianificare il Lifting alle braccia necessario al paziente, ipotizzando anche le cicatrici necessarie. Per avere una panoramica su questo intervento ti consiglio la lettura di:“Una panoramica sull’intervento di Lifting alle braccia”.
In conclusione
Sicuramente è tra le chirurgia che lasciano cicatrici tra le peggiori, sia per lunghezza che per qualità intrinseca. Sono quasi sempre visibili e non facilmente mascherabili, a meno di portare maniche 3/4 o lunghe tutto l’anno.
Tuttavia permette di riprendere in mano la propria vita. Niente più sfregamento e dolore. Niente più limiti nel muoversi e nemmeno nell’abbigliarsi. Nei candidati “ideali” una cicatrice, pur potenzialmente molto ovvia, è più accettabile di braccia flaccide e “senza forma”.
Il mio consiglio è di valutare attentamente la possibilità di fare questo intervento per avere un miglioramento generale della condizione di vita. Soprattutto se congiunto ad altre chirurgie che similmente risolvono lo stesso problema in aree differenti. Non limitandosi a valutare il solo lato estetico, che comunque appare migliorato.
Se hai eroicamente vinto la battaglia contro i numerosi chili di troppo, ti faccio i miei complimenti. Ma se ancora non riesci a vederti bene allo specchio, facilmente la colpa sarà della pelle in eccesso, alle braccia o in altre parti del tuo corpo. Non scoraggiarti ora, posso aiutarti in quest’ultimo step. Contattami, vedremo insieme come ottimizzare le tue nuove forme.