Il viso è una delle parti del nostro corpo su cui il tempo e la forza di gravità si scagliano impietosi. Ma non ci sono solo questi due nemici da scongiurare, spesso ci si mette anche la genetica o particolari malattie. Soprattutto se ci focalizziamo sull’area più significativa del viso: gli occhi.
Questa parte, ma soprattutto la pelle che la circonda, col tempo appare spesso rilassata, pesante e stanca. Motivo per cui molte persone ricorrono alla Blefaroplastica per riottenere uno sguardo sereno e più rilassato.
Solitamente però tra tutti i pazienti serpeggia la stessa paura: avrò gli occhi gonfi dopo la blefaroplastica?In breve, si. Ogni chirurgia porta con se edemi, ecchimosi e cicatrici. Molto però si può fare affinchè questi inestetismi compaiano in forma più lieve e si risolvano in un tempo più rapido.
Blefaroplastica: il percorso.
- Cerca di capire cosa non ti piace più o addirittura ti dà fastidio del tuo sguardo. E’ solo la palpebra superiore? E’ solo l’inferiore? O sono entrambe?
- Ora che hai ben chiaro dove effettuare il cambiamento, ci possiamo incontrare per capire meglio come effettuarlo.
- Dopo la prima visita usa questo momento per riflettere su tutte le scelte fatte insieme. Qualcosa non ti è chiaro? Possiamo risentirci quando vuoi.
- La chirurgia risolve:
- eccesso di pelle,
- protrusione delle borse palpebrali.
- Puoi aggiungere altri piccoli cambiamenti: Lifting del sopracciglio e Cantopessi. Qualche informazione in più in: “Blefaroplastica superiore e lifting del sopracciglio: quali sono le differenze?” e in: “Intervento di Blefaroplastica e Cantopessi, le differenze”.
- Fatta la chirurgia, il problema è risolto, ma il risultato finale ha bisogno di tempo e attenzioni per vedersi a pieno.
Occhi Gonfi dopo la Blefaroplastica
Nell’immediato post operatorio, gonfiore (edema), ecchimosi e crosticine sono inevitabili. Queste ultime due si risolvono tipicamente in un paio di settimane circa. Se ovviamente seguirai semplici, ma importanti regole che ti spiego tra poco.
Il gonfiore invece qualche settimana in più. Considera però che, dopo le prime settimane dalla Blefaroplastica, è più che altro un indurimento ed inspessimento della pelle. Percepito solo al tatto, quindi non visibile. Si risolve completamente in 3-4 mesi.
A seguire allora alcuni punti di riferimento per orientarti nel postoperatorio nel modo migliore.
Prevenire…
La prima cosa da fare è prevenire. Come spesso accade in medicina.
- Il ghiaccio, come sappiamo tutti serve a limitare tutti gli inestetismi e i fastidi dovuti a gonfiore e lividi. Meno si svilupperanno, prima passeranno. Gli impacchi dovranno:
- essere fatti sin da subito e per le prime 24 ore. Oltre non avranno più utilità.
- Essere posizionati attorno all’area e mai sopra. Nessuna pressione, nemmeno minima dovrà essere esercitata nell’area chirurgica.
- Non essere a contatto con la pelle. Basta frapporvi un panno, meglio se in cotone.
- La posizione del capo è una variabile importante. Poichè può variare la pressione sanguigna nell’area, ma anche l’accumulo di liquidi. questo si traduce poi in gonfiore.
- Dovrai stare col capo eretto nelle ore successive alla chirurgia. Quindi non sdraiarti in posizione completamente orizzontale.
- Per le prime due o tre notti dovrai riposare su una poltrona leggermente reclinata o con almeno due cuscini.
Limitare…
- Tieni la zona detersa. Per facilitare la procedura potrai usare dei cotton fioc imbevuti in una soluzione salina.
- Non grattarti o sfregarti gli occhi, anche se potrebbe esserci un certo prurito.
- Evita le lenti a contatto, per qualche giorno dovrai tornare agli occhiali.
- Evita il sole, è nemico della pelle sempre, ma ancor di più se in via di cicatrizzazione. Ovviamente ti darà anche molto fastidio agli occhi che rimarranno più sensibili per qualche giorno.
- Dopo la prima settimana, massaggia dolcemente la parte operata, aiuterà ad eliminare la ritenzione idrica nell’area.
- Bastano un paio di sessioni al giorno durante le 6-8 settimane post intervento.
Aiutare…
Rispettare il proprio corpo con uno stile di vita sano è importante. Sempre. Ancor più se debilitato da un intervento chirurgico.
Ricordiamo che il corpo umano è come una macchina, ogni sua parte concorre all’equilibrio globale. E come per ogni macchina perchè sia sempre in uno stato ottimale e reattivo al cambiamento bisogna che abbia le giuste attenzioni. Buon carburante e ottima ossigenazione dei tessuti in primis. Ciò significa:
- Muoversi sempre. Il nostro corpo è formato per circa il 70% di muscoli. Perchè se non per muoversi?
- Ovviamente dopo una chirurgia lo sport è escluso per un pò. Ma delle belle camminate sono un alleato perfetto. Se possibile in una zona verde, senza l’inquinamento delle città.
- Muoversi permette al corpo di rientrare prima alla normalità. La stasi dopo una chirurgia non fa altro che allungare i tempi di guarigione.
- Alimentarsi bene. Il cibo non ci dà solo le forze per muoverci, ma anche i nutrimenti capaci di mantenere i nostri tessuti elastici e idratati. E pure capaci e pronti a reagire più efficientemente a un trauma esterno, come nel nostro caso.
- Via libera a frutta e verdura per i loro fondamentali micronutrienti (vitamine, minerali, antiossidanti)
- Ad alimenti ricchi di omega3, potente antinfiammatorio naturale. Quindi a frutta secca e pesce.
- Non dimenticare mai l’acqua. Il nostro corpo ne è costituito tra il 50 e il 75%. Per avere qualche nozione in più in merito:“Benefici e ragioni per bere acqua”.
- Limita invece grassi animali e zuccheri semplici e carboidrati rapida assimilazione. Puoi farlo facilmente escludendo prodotti industriali e puntando su cibi poco lavorati.
Occhi gonfi dopo la Blefaroplastica: conclusioni
La Blefaroplastica, come qualunque chirurgia porta con se inevitabili segni esterni. Quelli più evidenti si attenueranno in un paio di settimane, fino a scomparire completamente entro tre o quattro mesi.
Ciò non significa che sarai impresentabile per tutto questo tempo, ma che il corpo ristabilirà a pieno il suo equilibrio in questo tempo.
Se sei incuriosito da questa chirurgia: “Scopri l’intervento di Blefaroplastica!”.
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