Ginecomastia: i casi per bodybuilding e palestra

Ginecomastia: i casi per bodybuilding e palestra

Quando si parla di seno e chirurgia, contrariamente a quanto si possa pensare, ci si può riferire anche alla popolazione maschile. Esistono infatti uomini che hanno un petto più o meno pronunciato, simile nei contorni alle mammelle femminili. E, ovviamente, la cosa non è mai granchè apprezzata…

Il disagio creato dal “dover nascondere” le proprie forme a coprire il “problema” diventa spesso rilevante.

Può essere che tu lo sappia già, la chiamiamo “ Ginecomastia“.

Aggiungerei che oggi pare essere “più”  un problema di quanto lo fosse qualche decennio fa.  Forse sono un poco cambiati i canoni di bellezza del corpo maschile. Certamente è cambiato come questi vengono percepiti.

Non che prima non si volesse essere piacenti e con un fisico mascolino. Ma questa necessità non era certo così “prioritaria”. Un tempo le foto e i video erano legati più al ricordo di un momento che all’esibizione di sè. Ora sono per molti una sorta di esaltazione del proprio “io”.

Inutile dire che si sta assistendo a un “trend” che vede anche l’uomo schiavo della ricerca della perfezione, intesa, tra altre cose, anche come un corpo muscoloso e ben definito ottenuto attraverso una sua “costruzione” quasi maniacale con l’attività fisica.

Il tema di questo articolo è proprio se la Ginecomastia possa avere una  qualche connessione con palestre e bodybuilding .

Per conoscere meglio come avviene la correzione chirurgica di tale inestetismo  ti consiglio il mio sito dove troverai una sessione dedicata proprio all’intervento per eliminare la Ginecomastia.

La Chirurgia Estetica e gli uomini

Negli ultimi decenni il numero di uomini che si sono avvicinati alla medicina e chirurgia estetica è di molto cresciuto. Come dicevamo prima, principalmente  per un accresciuta importanza data alla bellezza maschile.

Se volessi avere una sorta di panoramica su cosa mi chiede questa parte di pazienti, potresti leggere: “Uomini e Chirurgia Estetica: gli interventi più richiesti”.

Ginecomastia: perchè?

Un torace dai tratti più “femminili”, può avere diversi motivi.

La condizione, detta Ginecomastia, come ti spiego brevemente tra poco, può  essere vera o falsa.

Perchè tu possa capire meglio, ti dico che prima della pubertà le ghiandole mammarie femminili e maschili sono simili. E’ dopo questo momento che la situazione cambia o dovrebbe cambiare.

  • Nella donna si ha un incremento nella produzione di estrogeni che stimolano una crescita della struttura ghiandolare della mammella a formare un seno maturo.
  • Nell’uomo, invece, la secrezione di androgeni  ne determina invece un arresto dello sviluppo.

Allora perchè per alcuni uomini non è così? Vediamolo insieme.

Ginecomastia falsa

In questo caso la mammella è formata sostanzialmente da solo grasso. Le cause sono un aumento di peso portato principalmente dalla sedentarietà unita agli eccessi calorici di vario tipo. Di gran lunga la “condizione patologica” più comune di questi tempi.

Il fatto di avere tutto a distanza di un click sul cellulare ha certo delle grosse responsabilità nel rapido cambiamento in atto delle nostre abitudini .

Ecco perchè in taluni casi che definirei virtuosi, la capacita di imporsi e determinare invece le proprie abitudini, senza  “subirle”, si può anche arrivare a risolvere in parte o in toto l’inestetismo in questione.

A tal proposito, ti lascio qualche consiglio su come migliorare il tuo stile di vita e… magari anche il tuo petto senza il bisturi: “Intervento Ginecomastia: come ridurre il seno maschile senza chirurgia?” e “Come eliminare Grasso in eccesso: Stile di vita e Chirurgia”.

Ginecomastia vera

La situazione potrebbe essere più “seria”. E’ dovuta a una ghiandola mammaria ipertrofica, talvolta mista anche a un eccesso di tessuto adiposo. Le cause sono prettamente ormonali, correlate a uno squilibrio del rapporto tra testosterone ed estrogeni.

Per quel che riguarda i periodi della vita in cui può insorgere il problema possiamo definire le 3 seguenti situazioni:

  1. Ginecomastia puberale. Si ha un comportamento anomalo degli ormoni nel momento della pubertà. Succede che essi impieghino qualche anno a trovare il giusto equilibrio tra loro. Si sviluppano quindi delle rotondità sul petto, che in buona parte dei casi poi svaniscono.
  2.  Ginecomastia senile.  I livelli di testosterone libero diminuiscono fisiologicamente, al contempo aumenta la conversione periferica degli estrogeni.
  3. Ginecomastia “patologica”. Può avvenire a qualsiasi età. Infatti è dovuta a particolari patologie o a terapie farmacologiche.  Ed è sotto questo “cappello” che troviamo la Ginecomastia causata all’abuso di sostanze dopanti.

Se vuoi capire in pochi passi a quale dei due casi appartieni ti lascio questo articolo:“Come capire se è Ginecomastia Vera o Falsa? 4 segni da notare”.

La Ginecomastia “sportiva”

Il termine non è corretto dal punto di vista medico, ma fa ben intendere chi ne può soffrire: gli sportivi. Non tutti, però. E nemmeno tutti quelli che “cercano un aiuto” per migliorare la prestazione.

Si può dire che questo “tipo” di Ginecomastia sia molto più comunemente un problema delle palestre e del bodybuilding, dove l’uso di ormoni anabolizzanti viene fatto in larga scala, essendo necessario per arrivare ai livelli richiesti nelle competizioni.

Perché si sviluppa Ginecomastia nel body builder?

Si possono definire alcune ragioni. Tutte correlate all’uso di farmaci steroidi anabolizzanti usati per permettere l’ipertrofia muscolare tanto ricercata.

  • Per difendersi da tale eccesso di ormoni androgeni introdotti, il nostro corpo è attrezzato a convertirne una quota in estrogeni, creando un surplus di ormoni tipicamente femminili. I quali sono alla base della stimolazione della ghiandola mammaria.
  • Uno degli effetti degli anabolizzanti è quello di ridurre in modo significativo la componente adiposa. Andando a mettere più in evidenza un eccesso di ghiandola mammaria che magari già c’era ma non era “percepita” perchè “coperta” dal tessuto adiposo.
  • Infine la ragione più importante delle tre. L’introduzione di questi ormoni inibisce la capacità di creare testosterone proprio. E una volta smessi (vengono assunti a cicli), anche per un periodo limitato, determinano uno squilibrio fra androgeni ed estrogeni. Poichè il corpo impiega un certo tempo a riacquisire la capacità di produrli da sè. E’ in questi periodi di pausa che avverrebbe il “danno”.

Trattamenti farmacologici

Una soluzione spesso utilizzata è farmacologica. Nello specifico si utilizzano farmaci tipici della cura del tumore al seno. Questi farmaci agiscono sui livelli degli estrogeni e, in alcuni casi, riducono la ginecomastia nei soggetti che fanno uso di steroidi.

Spesso però la regressione è solo parziale o addirittura inesistente.

Come sbarazzarsi della Ginecomastia da palestra

L’unica soluzione sicura e certa è la rimozione “chirurgica” del problema.

Molto genericamente l’intervento per eliminare la Ginecomastia può avere approcci differenti:

  • Liposuzione semplice. Laddove la mammella sia costituita da sola adipe.
  • Escissione della ghiandola mammaria. E’ questo il caso dei body builder, che non hanno adipe.
  • L’unione delle due chirurgie precedenti. Il caso forse più comune nella popolazione.

La chirurgia

L’ intervento è tutto sommato semplice da gestire, sia per i tempi che nel seguirne la guarigione e assestamento.

  1. Nel caso del body builder, esso si esegue più comunemente in anestesia locale con un poco di sedazione.
  2. Siccome il problema è spesso solo correlato a un eccesso di ghiandola mammaria, si procede con la sua rimozione attraverso una piccola incisione nel bordo inferiore dell’areola.
  3. Raramente si rende necessaria anche una qualche forma moderata di liposuzione.
  4. Le incisioni vengono richiuse.
  5. Il paziente indossa una guaina contenitiva che servirà per contenere il gonfiore.

Il post operatorio e lo sport

Ovviamente dopo una chirurgia, qualsiasi essa sia, non si può  ritornare subito allo sport. Anche in questo caso, il corpo deve avere il tempo di guarire prima di poterlo sottoporre a forti stress. E l’allenamento, soprattutto con i pesi, lo è.

  • Sin da subito si potrà inserire un pò di lavoro cardiovascolare. Brevi passeggiate, magari più volte al giorno. Che diverranno sempre più lunghe e a passo più sostenuto nei giorni successivi.
  • Il lavoro muscolare con gli arti inferiori in isolamento può ricominciare dalle seconda settimana. Con esercizi che non implichino alcuna contrazione o uso dei muscoli pettorali.
  • La ripresa completa senza limitazioni, e quindi anche con esercizi specifici per i muscoli pettorali, per questo tipo di ginecomastica solo ghiandolare, può avvenire intorno alla quarta settimana.

Per avere un’idea di come possa essere un post operatorio più in generale ti lascio alla lettura di:“Post intervento Ginecomastia: come superarlo senza difficoltà”.

Se anche tu hai lavorato molto sul tuo corpo per renderlo “perfetto”, ma sei incappato in questa inestetica conseguenza, non ti preoccupare, la soluzione c’è. Ti invito nel mio studio per analizzarla insieme.

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