Quando si hanno delle labbra piene, il grado di bellezza e sensualità del viso sicuramente è maggiore. Questa è sostanzialmente la ragione per cui il riempimento delle labbra è, insieme al botox, il trattamento di medicina estetica più richiesto.
Le labbra sono però anche viste come uno degli indicatori della giovinezza o meno del viso. Invecchiando, infatti, esse tendono ad assottigliarsi, perdendo volume. Pertanto si riempiono le labbra non solo per aumentare la propria sensualità, ma anche per apparire più giovani.
Tanti sono i riempitivi in commercio, la maggior parte riassorbibili. Tuttavia, seppur non frequentemente, sento ancora chiedere da parte dei pazienti se sia possibile usare dei prodotti che permangano, senza quindi la necessità di ripetere regolarmente il trattamento. Si cercano dei filler per le labbra permanenti insomma.
In questo articolo ti spiego quale sia l’attuale tendenza più seguita e perché il concetto di filler permanente delle labbra abbia perso molto del suo iniziale appeal.
Riempimento delle labbra: le opzioni
Esistono diversi modi per ottenere delle labbra più “carnose” e quindi visivamente più sensuali. Vediamoli.
Filler riassorbibili
- La molecola regina incontrastata per questo trattamento è l’acido ialuronico.
- Ne esistono di varie formulazioni e tante marche (Juvederm, Restilane/Perlane, Belotero e varie altrie).
- In generale un’ applicazione ha una durata media di 6-8 mesi. Quindi si dovrebbe ripetere un paio di volte all’anno per mantenerne l’effetto.
- Ha la migliore capacità volumizzante grazie alla sua affinità all’acqua.
- Esiste un enzima in grado di farlo riassorbire in 24-48 ore nel caso di effetti indesiderati. Unico prodotto ad avere questo vantaggio.
- Collagene. Molto più usato in passato, ma decisamente meno ora per via della minore durata e capacità volumizzante.
Includo in questo gruppo due tipi di filler i quali sono spesso classificanti come semipermanenti. Anche se sono in realtà completamente riassorbibili. Entrambi fanno leva sulla stimolazione del collagene che è detta avvenire in un lasso di tempo che si estende fino a 18 mesi.
- Idrossiapatite di calcio (Radiesse)
- Acido polilattico (Sculptra)
Il Radiesse è un poco più volumizzante dello Sculptra, ma comunque sempre meno dell’acido ialuronico.
In genere più usati per delle modificazioni strutturali e rigeneranti del viso che per la loro capacità volumizzante. La quale si basa sostanzialmente sulla stimolazione della produzione di nuovo collagene.
Sono però meno usati e consigliati per le labbra poiché tendono a dare più nodularità palpabili rispetto all’acido ialuronico.
Filler permanenti delle labbra
Usati molto di più in passato con l’idea affascinante di apportare un riempimento definitivo alle labbra. Appartengono a questa categoria i seguenti prodotti:
- Microsfere di Polimetilmetacrilato (Artecoll)
- Idrogel di Poliacrilamide (Aquamid)
- Idrogel di Polialcanilamide (Bio-Alcamid)
Protesi
Tra le forme di riempimento permanente bisogna menzionare anche l’uso di alcuni polimeri. Sono costituiti sostanzialmente da due tipi di materiale:
- Politetrafluoroetilene (Softform)
- Silicone solido (Permalip)
Quest’ultimo in particolare sta avendo più diffusione. Rispetto ai filler permanenti tendono a dare meno complicanze, ma hanno un costo decisamente più elevato. Il loro problema principale è il malposizionamento che ne può richiedere la rimozione ed, al limite, la riapplicazione. Hanno una durezza superiore rispetto all’acido ialuronico.
Innesto di grasso
L’ultima opzione è un intervento chirurgico: il lipofilling delle labbra.
Consiste sostanzialmente nell’iniettare del grasso estratto da altre parti corporee. E’ ovviamente la forma di riempimento più naturale. Oggi questa tecnica ha preso velocemente piede in tutti i campi della chirurgia estetica. Ti incuriosisce?Leggi: “Approcci chirurgici poco invasivi: l’innesto di grasso”.
Il lato negativo è che è un intervento chirurgico e quindi ha costi molto superiori. Inoltre può essere necessario ripeterne l’operazione se l’attecchimento del grasso non fosse stato sufficiente.
La parte che attecchisce però rimane per sempre. Quindi deve essere catalogato tra le modalità di riempimento permanente.
Perché dei Filler permanenti
L’idea di riempire le labbra permanentemente è ovviamente molto comprensibile. Si vorrebbero evitare gli annuali (o biannuali) appuntamenti col chirurgo estetico. Apportando, quindi, una modifica che permanga, come fosse un aumento di seno, per esempio. Oppure una rinoplastica.
Questo concetto, di per sé molto attraente, si è dovuto scontrare, negli anni, con la realtà della esperienza clinica. Al punto che oggi i medici che iniettano ancora filler permanenti per le labbra, fortunatamente, sono una sparuta minoranza.
La causa è da ricercarsi in quelle che sono le complicanze e le sequele provocate da questi prodotti non riassorbibili.
Filler delle labbra permanenti: il post
I filler permanenti inizialmente non creano particolari problemi. Hanno al massimo gli stessi effetti collaterali dei filler riassorbibili per qualche giorno. E quindi:
- gonfiori, se vuoi qualche trucco per eliminarlo:“Come sgonfiare le labbra dopo il filler? Ecco ciò che devi sapere”.
- lividi;
- ematomi;
- irregolarità del contorno;
- asimmetrie;
- leggera dolenzia.
Similmente ai filler riassorbibili hanno l’aspetto di un gel. La base acquosa viene però riassorbita dopo qualche mese lasciando permanentemente le molecole sopracitate. Sono queste che causano le reazioni da corpo estraneo che si manifestano in vari modi. Le più comuni sono:
- Granulomi
- Infezioni ricorrenti
- Migrazione del prodotto
- Ulcerazioni
Si può tornare indietro?
Se si decide di avere questi prodotti bisogna sperare poi di non cadere in uno dei problemi appena menzionati.
Infatti, in quei casi, tornare indietro completamente è spesso impossibile.
- Le infezioni ricorrenti richiedono spesso vari corsi di antibiotici, spesso senza che si riesca a risolvere definitivamente.
- Similmente la situazione può essere placata da infiltrazioni di corticosteroidi. Ma, anche qui, abbastanza frequentemente senza una risoluzione definitiva.
- La rimozione chirurgica di eventuali granulomi rimane talvolta l’unica via praticabile per eradicare il problema. La pulizia chirurgica però non sempre riesce ad essere completa per la capacità di questi prodotti di infiltrarsi nei tessuti.
- A volte, inoltre, la rimozione chirurgica di queste nodularità causa una secondaria e non spesso correggibile distorsione cicatriziale delle labbra.
Suggerimenti
Il forte consiglio è di soprassedere all’idea di usare dei filler permanenti per le labbra. Il rischio di avere complicanze è maggiore. E sono oltretutto molto più difficilmente correggibili.
Se proprio si vuole optare per un aumento permanente del volume delle proprie labbra, meglio sarebbe orientarsi verso le protesi od impianti di labbra (facilmente rimuovibili, non dovessero piacere). Oppure, meglio ancora, affidarsi all’uso del grasso con la tecnica del lipofilling.
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