La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo. Lo possiamo definire come l’abito donatoci da Madre Natura.
A differenza dei capi del nostro guardaroba però, non lo possiamo cambiare. Per questo dobbiamo prendercene cura come fosse il tessuto più delicato e pregiato. Contrastando tutto ciò che può rovinarla. Sbalzi di peso, cattive abitudini e il passare del tempo tra i principali. E facendolo sin dalla giovane età.
L’inestetismo più sentito e diffuso è sicuramente la lassità cutanea. Ovvero pelle svuotata e in eccesso. Esteticamente brutta, ma se in grande quantità anche molto fastidiosa, tanto da limitare anche i movimenti.
In questo articolo vorrei focalizzarmi su un’area del corpo tra le più complicate da mantenere soda e tonica. Infatti vorrei rispondere alla domanda: come rassodare la pelle della pancia?
Pelle flaccida, perché?
La pelle ci accompagna veramente per tutta la vita e quindi si deve adeguare a molte e differenti situazioni.
Sebbene abbia per natura una “forte capacità di adattamento”, questa spesso non basta e senza aiuto si deteriora e invecchia più rapidamente.
I nemici principali sono 3.
- Il tempo che passa. Parlando di invecchiamento, tendiamo a pensare a una situazione che inizia in là col tempo. Non è così. Teoricamente iniziamo a invecchiare il giorno della nostra nascita, perchè è da quel giorno che cresciamo e cambiamo. Più praticamente possiamo individuare come l’ “inizio” delle modifiche involutive circa tra i 20 e i 30 anni. A questa età comincia a diminuire la produzione di molecole di collagene. Proteina che compone il tessuto connettivo di tutti i mammiferi ed è responsabile del mantenimento del tono della pelle.
- La variazione di peso. Soprattutto se abbondante e magari concentrata in un lasso temporale ristretto. Tipicamente:
- diete scriteriate, spesso correlate a coloro che stanno risolvendo un problema di obesità importante.
- Similmente, interventi di chirurgia bariatrica per una drastica e rapida riduzione ponderale.
- Gravidanza. Anche in questo caso la pelle si è dilatata talmente tanto che non riesce poi a retrarsi completamente, mantenendo quindi un certo grado di lassità.
- Talvolta poi, dopo situazioni del genere, si presenta un altro inestetismo: le smagliature. E parlando di addome, ti invito a leggere:“Chirurgia Estetica per le smagliature della pancia”.
- Seguono a ruota le cattive abitudini. Cattiva alimentazione, sedentarietà, esposizione esagerata al sole e fumo tra le più influenti . Tutte stressano la pelle riuscendo a dannegiarla in diversi modi.
Pelle flaccida sulla pancia: 6 trucchi per affrontarla
In realtà, quando “il danno è fatto” poco si può fare. Di seguito 6 piccoli suggerimenti che possono aiutarti a capire come limitare quello che talvolta diventa un imbarazzante inestetismo.
- Evita di dimagrire in modo drastico. La pelle poggia sui tessuti sottostanti e qui si troverebbe in breve senza supporto. Incapace di sopperire allo sbalzo volumetrico rimarrà inevitabilmente lassa.
- Ossigena e rinforza i tessuti con l’attività fisica aerobica regolare.
- Il movimento non è oro solo per i muscoli, ma anche tutti gli organi in genere, inclusa la pelle. Infatti esso permette:
- una maggiore ossigenazione dei tessuti,
- una maggiore diffusione delle sostanze nutritive attraverso il sangue,
- una più rapida ed efficiente eliminazione delle sostanze nocive e di scarto.
- E’ la migliore tecnica di rilassamento naturale. Riesce a contribuire a ridurre lo stress della nostra quotidianità in modo sostanziale.
- Il movimento non è oro solo per i muscoli, ma anche tutti gli organi in genere, inclusa la pelle. Infatti esso permette:
- Fai sport di potenziamento muscolare specifico. Ricollegandomi e proseguendo quanto appena detto, aggiungo quanto importante si fare esercizi contro una resistenza (pesi, elastici, peso del proprio corpo):
- aumentare il tono e volume muscolare permette di creare un’ottima impalcatura per la pelle, sopperendo poi a una eventuale mancanza di volume causata da un dimagrimento troppo rapido o abbondante. A poco serve perdere volume di grasso se poi sotto i muscoli sono più atonici e flaccidi della pelle sovrastante.
- L’area addominale è sicuramente una delle più difficili da allenare. Non ti sto parlando dei “six packs“, ovvero la classica “tartaruga”, per intendrci. Piuttosto di fortificare il “core”,vale a dire il complesso di muscoli addominali, lombari e glutei. I tre gruppi muscolari che, tra le altre cose, ci aiutano a stare retti.
- aumentare il tono e volume muscolare permette di creare un’ottima impalcatura per la pelle, sopperendo poi a una eventuale mancanza di volume causata da un dimagrimento troppo rapido o abbondante. A poco serve perdere volume di grasso se poi sotto i muscoli sono più atonici e flaccidi della pelle sovrastante.
- Se idrati e nutri al meglio il tuo corpo, lo farai anche per la tua pelle.
- Il cibo non deve essere buono solo al palato, ma deve essere nutrimento. Anche e soprattutto della pancia che può “gonfiarsi” e accumulare facilmente adipe. Quindi occhio alle calorie in eccesso ma anche ai micronutrienti quali vitamine e antiossidanti. Il grosso dei quali li trovi nel mondo vegetale.
- Bere è essenziale per il benessere di tutto il corpo, pelle compresa. Per approfondire le motivazioni ti propongo la lettura di:“Benefici e ragioni per bere acqua”
- Elimina i vizi dalla tua vita. Esagerata esposizione al sole, alcool, fumo riescono a rovinare in modo irreversivile la pelle che poi tende a perdere tono, compattezza e appare di un colorito grigiastro.
- Aiutati con creme e sieri, ma anche con trattamenti mirati al miglioramento cutaneo. E inizia a farlo sin dall’adolescenza. Periodo nel quale si hanno i maggiori sbalzi ormonali e di peso e dunque la pelle inizia ad essere stressata.
La chirurgia
Laddove tutte le precauzioni suddette non sortissero alcun risultato o comunque non quello sperato nel rassodare la pelle della pancia, la soluzione sarà chirurgica, vale a dire l’Addominoplastica.
- La pelle che abbonda viene escissa e la parte restante tesa sopra la muscolatura per ridare un addome piatto e tonico.
- Talvolta può essere aggiunta una liposuzione laddove ci sia anche un acccumulo localizzato di adipe. Molti confondono queste due chirurgie. Puoi scoprire cosa le distingue leggendo:“La differenza tra la Liposuzione e l’Addominoplastica”.
- Può essere fatta in sedazione profonda più anestesia locale, ma più comunemente in anestesia totale. Te ne parlo più diffusamente in:“Addominoplastica con anestesia locale: ci sono effetti collaterali?”.
In conclusione, la pelle flaccida può essere un inestetismo molto invalidante, soprattutto con la bella stagione. Come qualsiasi “difetto” andrebbe in primis prevenuto e limitato, per quanto possibile. Ci sono situazioni però, come abbiamo visto, dove è quasi inevitabile. Rimane allora solo la chirurgia a poter dare la corretta soluzione.
Per capire meglio ciò che offre l’Addominoplastica: “Scoprila sul mio sito”. Oppure chiamami ed insieme capiremo come ridarti un contorno addominale bilanciato.