L’età avanza per chiunque, ma non per tutti allo stesso modo. Ed è il viso il primo a denunciarlo.
Nel mio lavoro, spesso mi capita di sentir dire che quest’ultimo non rispecchia più il proprio stato d’animo. Appare stanco e spento, anche quando il paziente si sente carico e sereno. La colpa di questa “dissociazione” fra mente e corpo? Spesso non è tutto il viso, ma solo degli occhi. Qui infatti, talvolta, si denota un cedimento più spiccato rispetto al resto del viso. Ed ecco che lo sguardo si appesantisce e sviluppa una comunicazione non verbale errata.
La soluzione c’è, e si chiama Intervento Blefaroplastica. Per una veloce introduzione ti sconsiglio di leggere la sessione dedicata del mio sito.
In questo articolo non mi voglio dedicare alla chirurgia in sé, piuttosto al post operatorio. Periodo in cui il paziente, a casa e solo/a , si trova a dover affrontare momenti tipici del proprio quotidiano. Avendo però i “mille” dubbi di una prima volta.
Una delle cose che facciamo praticamente in automatico è lavarci. Ma come lavare viso e capelli dopo un intervento di Blefaroplastica?
Blefaroplastica in breve
Iniziamo col capire prima sestiamo parlando di una chirurgia che possa esserti utile. Ti aiuto in questo proponendoti:“Intervento Blefaroplastica: 5 consigli per capire se fa per te”.
L’Intervento di Blefaroplastica:
- può interessare solo la palpebra superiore, solo quella inferiore o entrambe. E possono essere aggiunte altre piccole correzioni per ottimizzare il risultato.
- Nella superiore si va a togliere la pelle in eccesso della palpebra.
- Nell’inferiore più tipicamente si vanno ad eliminare le “famose” borse, formate dalla proiezione del grasso orbitale. Questo “spinge” in avanti creando l’antiestetico rigonfiamento sotto l’occhio.
- Mentre quando parliamo di piccoli interventi aggiuntivi, vogliamo indicare azioni che vanno sempre ad aprire lo sguardo. Uno dei più eseguiti e certamente il rialzamento del sopracciglio. Te ne parlo qui:“Blefaroplastica superiore e lifting del sopracciglio: quali sono le differenze?”.
- Alle incisioni corrispondono le cicatrici. Te ne parlo più in dettaglio nel seguente articolo:“Tempi di cicatrizzazione di una ferita da blefaroplastica”. Vorresti un consiglio affinchè si assestino più rapidamente? il classico massaggio. Ti spiego quando e come farlo qui:“Massaggiare le cicatrici dopo la Blefaroplastica, sì o no?”
- Il risultato è inizialmente nascosto da lividi e gonfiore. Passeranno in un paio di settimane.Vuoi aiutare anche questi inestetismi a sparire quanto prima? Eccoti allora qualche altro consiglio: “Occhi gonfi dopo la Blefaroplastica: cosa fare”.
- All’uscita dalla sala chirurgica il paziente avrà le medicazioni, che non sono altro che dei cerottini. Così tornerà a casa.
Il post operatorio
Le dimissioni avvengono in giornata, poche ore dopo l’intervento. Quindi niente degenza in clinica, ma subito a casa propria.
Questo è certamente un passo importante. Sin da subito si sta con i propri cari, in un ambiente famigliare. Potendo fare quasi ciò che si vuole, quando si vuole. Ovviamente ci sono delle regole da rispettare affinchè la guarigione sia ottimale. Ma sono piccoli accorgimenti che non sarà difficile integrare col proprio quotidiano.
La propria routine, se non implica impegni fisici rilevanti, può riprendere già dal giorno seguente. Il ritorno alla normalità dei piccoli gesti quotidiani permette di “alleggerire” la mente dallo stress dell’essersi sottoposti ad una chirurgia.
E quale gesto è più comune del lavarsi il viso la mattina? Oppure di farsi una doccia e uno shampoo? Ma come farlo dopo un Intervento di Blefaroplastica?
Per il viso.
- Per la prima settimana sugli occhi ci saranno dei cerottini chiamati steri-strip. Dovranno rimanere in loco fino al primo controllo. Non possono dunque essere bagnati.
- Bisogna accontentarsi di utilizzare delle salviettine per il viso aggirando gli occhi senza toccarli.
- Per gli occhi è possibile fare un primo lavaggio “a secco”, o quasi. Il mio consiglio è di lavare le ferite con un cotton fioc imbevuto di soluzione fisiologica. Aiuterà a togliere qualche crosticina ed eventuali coaguli di sangue.
- Dalla seconda settimana il viso sarà sgombro e quindi si potrà lavarlo come d’abitudine.
- L’utilizzo di un sapone neutro può essere una scelta corretta, ma non necessaria.
Per i capelli, il problema è relativo. Basta infatti chinare bene la testa all’indietro per evitare che l’acqua e/o lo shampoo gocciolino sugli occhi.
- Il mio consiglio è di farlo fare a un amico/a o famigliare, magari con l’ausilio di un doccino. O meglio, per chi può, dal parrucchiere che ha poltrone apposite dove la testa è ben all’indietro.
Per completezza, finirei dicendo che per il resto del corpo non ci sono, ovviamente restrizioni. Basta tenere il viso asciutto.
Un altro gesto quotidiano che spesso mi si chiede di riprendere è il trucco. Sto parlando del mondo femminile, che spesso è spinto a questa chirurgia proprio dal fatto di non riuscire più a mettere matita, mascara e ombretto. Si potrà riprendere e anche in questo caso con un minimo d’attesa. Ti spiego tempi e modi in: “Come truccare gli occhi dopo una Blefaroplastica”.
L’Intervento di Blefaroplastica è quindi una chirurgia ormai alla portata di tutti, con il suo post operatorio semplice e veloce. Anche se si vanno a toccare gli occhi, risulta una chirurgia poco dolorosa e invasiva. Vuoi approfondire questo concetto? Ecco a te due letture:“Intervento di Blefaroplastica è doloroso?” e “Quali sono i rischi di un intervento di Blefaroplastica?”.
L’attesa più lunga è di un paio di settimane per eliminare i segni esterni. Mentre con piccole accortezze la quotidianità può essere ripresa sin da subito.
Vuoi altre informazioni sul periodo subito conseguente a questa chirurgia? E magari qualche nozione in più sulla stessa? Contattami, parleremo insieme di tutti gli aspetti del percorso.