Come avere una pancia piatta: la chirurgia aiuta

Come avere una pancia piatta: la chirurgia aiuta

Mi capita spesso di sentire discorsi sulla forma fisica, anche al di fuori del mio lavoro. Soprattutto in questo periodo dell’anno con la “prova costume” alle porte.

E, per chi fa questi discorsi, la discriminante che indica il passaggio o meno di questo “esame estivo” è spesso la pancia. Se è piatta, allora ci si può ritenere promossi, al contrario…rimandati?

A ogni modo la pancia piatta, se non scolpita, rimane un sogno transgenerazionale. Certamente è possibile realizzarlo da sè, in realtà. E vale sempre la pena provarci, è questa la via maestra.  Talvolta però l’aiuto del chirurgo può dare una spinta in più.

Vorrei qui darti qualche consiglio su come avere una pancia piatta con e senza chirurgia estetica.

Il sogno di un addome piatto

Inizierei definendo e capendo un poco questa parte del corpo umano.

  • La chiamiamo pancia, a volte ventre. Più tecnicamente è la regione addominale. Vale a dire la parte bassa del tronco vista anteriormente.
  • Ha l’importante funzione di proteggere vari organi interni necessari alla nostra esistenza.
  •  La parete addominale anteriore è quella su cui tendiamo a fare le nostre valutazioni estetiche. Costituita grossolanamente dalla cute, uno strato di grasso più o meno spesso e dai muscoli.
  • A volte pare piatta. A questo ambisce di solito chi si impegna in diete di vario tipo.
  • Altre volte è piatta ma anche disegnata dalla anatomia dei muscoli. Sogno, questo, di chi frequenta con assiduità le palestre.

Perchè la pancia diventa “rotonda”?

Spesso il contorno della parete è protruberante, con forme più o meno rotondeggianti. Le cause di un ventre prominente possono essere più di una, come le soluzioni.

  • Tale rotondità potrebbe essere morbida al tatto. Se abbonda lo strato di tessuto adiposo appena sotto la pelle.
  • Altre volte sembra essere più gonfia e tesa, dura se la si tocca. Siamo nel caso di un incremento di quello che è definito grasso “intra-addominale” o “viscerale”.
  • C’è poi l’addome delle donne dopo una o più gravidanze. Il rilassamento dei muscoli addominali fa protrudere il contenuto intraddominale a creare un addome tondo e sporgente.
  • Anche la curva lombare, ovvero della parte finale della colonna vertebrale può sostenere la sporgenza della pancia.
  • Ancora, potrebbe essere la conformazione delle cartilagini costali antero-inferiori a favorire o meno un protrudere dell’addome.
  • Esistono poi svariate patologie che modificano i volumi in quest’area: epatiche, renali, a carico del tratto gastro- intestinale e altro ancora.
  • E’ invece abbastanza normale avere dei gonfiori transitori dopo un pasto. Più o meno a seconda della quantità e del tipo di cibo.

Ad ogni pancia la propria soluzione

Le soluzioni per ovviare a un addome abbondante dipendono da quello che è l’origine del problema.

  • Se  il grasso sottocutaneo fosse la causa ci troveremmo nella condizione più migliorabile. Iniziando dal combinare l’attività fisica regolare con una nutrizione giornaliera bilanciata. La liposuzione può venire in aiuto nei casi non si riuscisse a ottenere il risultato voluto.
  • In presenza di un addome con incremento di grasso viscerale, ma non sottocutaneo (addome gonfio e duro), la lipoaspirazione non può fare nulla. E’ invece il caso di rivedere in modo sostanziale e solerte il proprio stile di vita in quanto, alla lunga, potrebbe essere correlato a problemi ben più importanti che il semplice fattore estetico. Quali, per esempio, diabete, dislipidemie, malattie cardiovascolari e oncologiche. Nella maggior parte dei casi, facendola un poco semplice, si tratta di iniziare a muoversi regolarmente e dare un taglio netto ai carboidrati a rapida assimilazione, grassi animali e  bevande alcoliche.
  •  Se a spingere in fuori la pancia fosse invece la forma stessa della colonna vertebrale, allora non esiste  un vero rimedio se non quello di non peggiorare il quadro aumentando la quota di tessuto adiposo. Cadremmo nei due casi appena esposti sopra. Rimanendo però sull’aspetto puramente estetico, ci sarebbe  da aggiungere che l’enfatizzazione della curva lombare porta con sè un altro particolare, spesso tutt’altro che sgradito: spinge in fuori i glutei.
  • E’ ovvio invece che se il rigonfiamento addominale fosse dovuto a patologie, la priorità assoluta diventa  quella di curarle. E non certo con l’idea di ambire poi a una qualche miglioria estetica.

La pancia piatta con la chirurgia estetica

In sala operatoria esistono due proposte ben diverse per rendere il ventre piatto: Liposuzione e Addominoplastica.

Liposuzione

Al contrario di quanto molti ancora credano, non è la sostituzione alla dieta e alla palestra, ma un valido aiuto. Come detto sopra, trova la sua indicazione solamente in caso di aumento di grasso sottocutaneo e non intraddominale.

  • Va a togliere adipe in modo mirato e non in tutto il corpo.
  • Il paziente tipo potrebbe avere qualche deposito adiposo in aree particolari difficili da ridurre con diete o esercizio fisico.
  • A volte addirittura  è reduce da un problema di sovrappeso, che è ora in fase di risoluzione, avendo  interiorizzato uno stile di vita abbastanza sano. Ma rimangono ancora alcune aree, più dure da sconfiggere.. L’addome inferiore potrebbe essere una di quelle.
  • Al contrario, ci sono poi i pazienti ancora sovrappeso. Inevitabilmente dovranno arrivare al cambiamento suddetto, ovvero rivedere la propria quotidianità secondo regole “sane”. Ma in taluni casi, la chirurgia può essere un aiuto al cambiamento, la spinta iniziale e non l’ottimizzazione dello stesso.
  • Se sei un uomo e stai pensando a questa chirurgia per ottimizzare il tuo addome:“3 consigli per la Liposuzione Addome per Uomo”.
  • Detto questo, dopo una liposuzione è ancora possibile ingrassare. Benchè più difficilmente. Per sapere come evitarlo: “3 Consigli su cosa fare dopo una Liposuzione per non ingrassare”.

La chirurgia

  • Il punto focale è l’aspirazione del grasso localizzato mediante delle cannule apposite.
  • Le cicatrici sono minime. Corrispondono ai punti d’ingresso delle suddette cannule e non misurano più di qualche millimetro. Saranno inoltre posizionate in aree nascoste.
  • Il problema principale del post operatorio è il gonfiore causato dal trauma prodotto dallo sfregamento delle cannule con i tessuti. Niente che non si possa limitare con l’uso sin da subito di una guaina contenitiva. In questo articolo affronto in modo più completo l’argomento:“Quanto dura il gonfiore post liposuzione all’addome?”
  • Per approfondire questa chirurgia estetica, ottima per ottenere un ventre piatto, ma eseguibile su tutte le aree del corpo: “Scopri la Liposuzione”.

Addominoplastica

Questo intervento mira a togliere la pelle in eccesso e, nelle donne post gravidanza, a riunire i retti addominali che hanno subito un allargamento (diastasi). A questo proposito vorrei qui indicarti un articolo che tratta questo problema, qualora volessi approfondirne i concetti:“Intervento di Addominoplastica come rimedio per la diastasi addominale”.

Sono queste situazioni piuttosto fastidiose e che rendono l’addome un punto critico da accettare.

  • Il paziente tipo ha avuto un problema di sovrappeso per lo più risolto con la perdita di diversi chili (più di 30) o donne che hanno avuto una o più gravidanze. Ciò che li unisce è sostanzialmente il cambio di volume dell’addome. Questo porta la pelle a subire uno stress enorme. Prima dovendo contenere un grande volume, grasso o feto, e poi vedendosi questo sostegno tolto una volta avvenuto il dimagrimento o il parto.
  • Non include l’eliminazione del grasso, a meno che non sia fatta in unione ad una Liposuzione. Cosa peraltro possibile.
  • Anche qui vorrei dare qualche consiglio al “sesso forte”:“Addominoplastica per gli uomini: tutto quello che devi sapere”

La chirurgia

  • Si esegue scollando la pelle dalla sottostante parete muscolare. Per essere poi tesa e l’eccesso di essa eliminato.
  • Quando necessario si procede eseguendo suturando i muscoli retti tra loro a chiudere il loro allargamento avvenuto durante la gravidanza.
  • Può essere eseguita in anestesia generale oppure in sedazione profonda e anestesia loco-regionale.
  • La chiave per un recupero ideale è la rapida mobilizzazione del paziente, fin dal giorno della chirurgia stessa possibilmente. E con più frequenza nei giorni successivi.
  • Per approfondire questa chirurgia: “Scopri l’Addominoplastica”.

Concludo il discorso su come avere una pancia piatta dicendoti che la chirurgia estetica potrebbe essere la soluzione adatta. Idealmente se in concomitanza a un percorso votato a un corretto stile di vita.

Non esiste infatti una chirurgia che dia un risultato permanente in assoluto. La cura necessaria nei mesi e anni dopo la chirurgia sono fondamentali per il suo mantenimento e longevità.

Se non ti piace la tua pancia, ma non sai quale sia il percorso adatto a te, contattami, lo disegneremo insieme.

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