Bunny Lines: cosa sono?

Il viso è sempre stato un punto focale della bellezza. Oggi lo è ancora di più. Con l’avvento dei social e il mutamento della società però questo concetto ha acquisito un significato di molto differente rispetto all’ideale classico.

Mi spiego. Un tempo era la bellezza “acqua e sapone” ad essere ammirata. Oggi si cerca più che altro l’omologazione ad un concetto di bellezza che è “spinto all’estremo”. E in questa nuova interpretazione, le rughe sono le prime a cui si tende a dar battaglia. Le rughe hanno sempre fatto parte della vita del volto.  In qualche modo raccontano di noi. Tuttavia sono sempre meno accettate.

Qui ti vorrei parlare di un tipo particolare di rughe chiamate, mutuando dall’inglese,Bunny lines“.  E del Botox, vale a dire il trattamento che le riesce ad attenuare.

Le ragioni delle rughe del viso

Prima di addentrarmi nell’argomento faccio un breve ripasso che vale anche per le bunny lines.

Le rughe del viso sono inevitabili. Sebbene siano molte le variabili che le possono rendere più o meno visibili. Vediamo le principali:

  1. La genetica. Cosa su cui noi abbiamo poco margine di azione.
    • Spessore della pelle. Come qualsiasi tessuto, più è sottile e più facilmente si segna.
    • Struttura osseo cartillaginea del cranio. Più i lineamenti e le prominenze ossee sono marcate, più la pelle che li ricopre rimane tesa e supportata.
    • Mimica facciale. Stabilita dai muscoli che si contraggono a turno quando ci esprimiamo.
  2. Perdita di elasticità cutanea, nota compagna degli anni che avanzano.
  3. Lo stile di vita. Prima abbiamo esposto delle variabili per cui possiamo fare poco. Ora entra in gioco il singolo individuo. Gli anglosassoni  ricordano meglio tale concetto con le 3 “S” : “ Sun, Smoke, Sleep”. Inteso ovviamente come un cockatil micidiale per la pelle composto da:
    • troppa esposizione solare,
    • fumo di sigaretta,
    • poco sonno.
  4. Prevenzione. Anche se si nasce con un volto levigato, bisogna mantenerlo con accortezza quotidiane. In primis una buona idratazione unita a una alimentazione che sia ricca di principi nutritivi. In particolare, in questo caso, micronutrienti quali vitamine e antiossidanti (molto in breve, tanto mondo vegetale a tavola).

Per porre rimedio a questi piccoli inestetismi, una discreta parte del lavoro sarà dunque del paziente. Mantenere un derma nutrito, elastico e idratato è un lavoro quotidiano. Ti dò qualche suggerimento su come fare in: “Come ringiovanire la pelle del viso: ecco cosa devi sapere”.

Il medico specialista può poi dare certamente una mano lavorando sul viso del paziente. Come? In vari modi. I trattamenti al momento più comuni sono sicuramente dati dall’uso dei  Filler e del Botox. Per iniziare ad orientarti in questo mondo: Trattamento estetico al viso: meglio il Botox o Acido Ialuronico?”.

Quali sono le principali rughe?

Alle rughe del viso sono stati associati nomi semplicemente descrittivi, ma anche nomi che potrei definire quasi più “simpatici”, legati al mondo animale o ad altri ambiti del quotidiano. Forse per renderle più carine e accettabili…

  • Frontali, vale a dire quelle che percorrono orizzontalmente la fronte.
  • Glabellari o “del Leone”. Disposte tra le sopracciglia.
  • “Zampe di gallina”, attorno agli occhi.
  • “Da coniglio” o “Bunny Lines”. Si trovano ai lati del naso.
  • Nasolabiali. Quelle che dalla base delle narici scendono sino agli angoli della bocca. Entro nello specifico con:“Scegliere il giusto filler per le rughe nasolabiali. Ecco come.”.
  • “Codice a barre”. Tipico di chi fuma, ma non solo, sono tutte le piccole rughette verticali che contornano le labbra. Le riconosci? Ti dico come eliminarle in: “Come eliminare l’effetto “codice a barre” sulle labbra?”.
  • “Da Marionetta”. Scendono dai lati della bocca sino alla base del mento.

Come detto nella introduzione, tra tutte, vorrei parlarti qui più nello specifico delle “Bunny Lines” e del trattamento per eliminarle.

“Bunny Lines” e Botox

Sono quelle rughe oblique che compaiono sulle pareti nasali, nella metà superiore del naso stesso, quando si tenta di “arricciarlo”. Oppure, più comunemente e spontaneamente, quando si ride. Il nome deriva infatti dalle pieghe che forma il coniglio quanto solleva il naso.

Dipendono principalmente dalla contrazione del muscolo nasale  nella sua parte trasversa. La quale ha origine dall’osso  mascellare per terminare sotto la cute nasale, sui lati del naso nella sua metà superiore.

Come visto  nel paragrafo precedente, esistono vari  fattori possono influire su una maggiore o minore visibilità di queste rughe, come di quelle del viso in genere. Aggiungerei un paio di note.

    • Il coinvolgimento di questo muscolo durante la risata non è lo stesso per tutti. Talvolta è minimo. In linea col fatto che l’espressività facciale non è la stessa per tutti.
    • Esiste poi anche la teoria secondo cui un uso eccessivo di botox nella parte alta del viso, a voler bloccare completamente qualsiasi movimento, possa contribuire a una loro più spiccata visibilità. Perchè i muscoli nasali “andrebbero” a ipercompensare la mancata contrazione di altri muscoli nelle loro vicinanze.

Vediamo allora adesso come si correggono.

  • Sono spesso trattate quando si vuole un ringiovanimento su tutto il terzo superiore del volto. Insieme all’eliminazione delle rughe frontali e della glabellari.
  • Il prodotto utilizzato è il Botox. Proprio perchè capace di inibire la contrazione del muscolo in cui lo si inietta. In questo caso nell’area laterale del dorso nasale.
    • Il trattamento è ambulatoriale e dura una ventina di minuti. Potendo trattare più aree in contemporanea.
    • Il Botox, Botulino o Tossina Botulinica viene iniettato mediante siringhe con aghi finissimi.
      • Non necessita anestesia essendo per i più indolore. Può capitare in alcuni pazienti di sentire un piccolo pizzicorio dove viene iniettato, ma il fastidio scompare entro le ore successive.
    • L’effetto si stabilizza in 4/6 giorni per durare circa 4 mesi. Dopodichè  svanisce e il muscolo riprende gradualmente il suo normale funzionamento. A questo proposito è fondamentale dire che il blocco della funzionalità di questi muscoli non è mai totale. Quindi aspettarsi l’immobilità completa è fuori luogo.
      • Per mantenere l’azione, esso va ripetuto nel tempo.
    • Non presenta alcuna impegnativa limitazione nel post trattamento.
      • Al più evitare l’applicazione di cosmetici immediatamente dopo essere usciti dall’ambulatorio.
      • Evitare attività impegnative per le ore seguenti.
      • E soprattutto evitare di massaggiare o comunque toccare l’area trattata. La manipolazione potrebbe far migrare la sostanza nelle aree circostanti compromettendo il risultato finale.

In genere, i ringiovanimento del viso, almeno fino ai 40/45 anni, può essere ottenuto tranquillamente mediante i trattamenti di Medicina estetica. Quando è la parte superiore del viso a necessitare un aiuto, come per le “Bunny Lines”, si ricorre spesso al Botox. Non tanto per eliminarle in toto, ma per ammorbidirle.

Se vuoi maggiori informazioni su questo trattamento: “Scopri il Botox”.

Se invece preferisci un’analisi personalizzata del tuo volto e un consiglio sui giusti aiuti per mantenerlo giovane, chiamami. Vedremo insieme come ottenere il volto che vorresti.

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