Blefaroplastica: quali tempi di recupero post intervento?

Blefaroplastica: quali tempi di recupero post intervento?

La maggior parte delle persone che si rivolgono a me, soprattutto in sede di prima visita, si focalizza comprensibilmente sul cambiamento da ottenere. Per ottenerlo è però necessario pianificare un percorso insieme. Dove entrambe le parti collaborano verso l’obiettivo comune: il miglior risultato.

Tale iter è composto sostanzialmente da tre fasi: la preparazione precedente l’atto chirurgico, l’intervento stesso e tutta la fase che porta all’assestamento post operatorio.

Il primo e l’ultimo step sono in buona misura “a carico” del paziente. E’ quindi bene che ne abbia sin da subito chiare regole e tempistiche.

Qui vorrei parlare del post operatorio in generale, e dei tempi di recupero in particolare, di una delle chirurgia al viso più richieste: la Blefaroplastica. Per conoscerla ti invito alla lettura del mio sito, troverai una sessione a lei dedicata.

Periodo preoperatorio e chirurgia in breve

La Blefaroplastica è una operazione che permette di migliorare in modo significativo l’area perioculare.

In particolare ridà ai pazienti degli occhi più giovani e leggeri.

  • La Blefaroplastica superiore elimina la lassità cutanea di questa palpebra. La pelle in eccesso si ripiega su se stessa sino a gravare sulla rima cigliare, talvolta oltre. Nelle situazioni più avanzate il campo visivo viene ridotto e lo stesso tenere gli occhi aperti diventa faticoso. Oltre a inficiare varie attività quotidiane comuni, quali il truccarsi per le donne, per esempio.

  • La Blefaroplastica inferiore più comunemente elimina le “borse” sotto gli occhi  dovute alla protrusione delle raccolte adipose, le quali creano appunto il tipico effetto “bombato” e appesantito. Anche se può essere eseguita solo per correggere un eccesso cutaneo, similmente a quanto succede per la palpebra superiore.

Dietro a tali modifiche della regione oculare ci sono sostanzialmente quattro grossi gruppi di cause: l’età, la genetica, l’etnia e alcune patologie. Da dire che quando l’inestetismo è un segno di una condizione patologica sottostante, diventa inevitabile sottolineare che essa vada indagata e approfondita prima di qualsiasi intervento.

Prima della chirurgia

Questa parte del percorso inizia dopo la visita con il chirurgo, di cui ti parlo in: “Quanto costa la Blefaroplastica? Prima visita e intervento” . E termina il giorno della chirurgia. Per la preparazione della quale, il paziente deve:

  • eseguire gli esami necessari per valutare la mancanza di condizioni impedenti l’intervento.

  • Seguire le raccomandazioni  per quanto riguarda l’assunzione o meno di farmaci nei giorni precedenti l’intervento.

  • La mattina dell’intervento ci si presenterà in clinica a digiuno.

Tutte le informazioni necessarie per seguire al meglio questi punti saranno date dal chirurgo stesso.

In sala operatoria

E’ un intervento che viene classicamente eseguito in sedazione con anestesia locale. Molto raramente in anestesia totale, spauracchio per alcuni. Pur senza molte ragioni, tuttavia. Te lo spiego meglio in: “Come superare la paura dell’anestesia totale”.

  • La pelle in eccesso della palpebra superiore e/o inferiore, e le eventuali borse adipose, vengono rimossi.

  • Le incisioni vengono poi suturate e la chirurgia volge quindi al termine. Inizia qui il periodo post operatorio, ovvero il periodo durante il quale il paziente recupera e guarisce sino a definire il risultato.

Il post operatorio: tempi di recupero

Questa terza parte del percorso riguarda soprattutto il paziente. Anche se ovviamente la supervisione del chirurgo rimane una aspetto essenziale.

Già il giorno stesso, ma soprattutto quello seguente, il paziente potrebbe avere occhi lividi e gonfi. Anche in modo significativo. L’impatto estetico però non ha alcuna correlazione col dolore. La Blefaroplastica rimane una delle chirurgie meno dolorose e più semplici da guarire. Ti parlo di questo fattore in: “Intervento di Blefaroplastica è doloroso?”.

  • Le crosticine che si formano lungo le incisioni cadranno in un paio di settimane. Dovranno farlo da sole. Quindi attenzione a non sfregare gli occhi, anche se possono prudere. Se necessario si possono pulire le ferite con un cottonfioc e della fisiologica. Ma sempre con delicatezza.

  • I lividi si riassorbiranno generalmente in 10-14 giorni. Già dopo una settimana però saranno facilmente mascherabili con del correttore.

  • Il gonfiore durerà qualche tempo in più. Dopo le prime settimane si intende con esso una sorta di  indurimento e ispessimento della pelle. Quindi qualcosa di non visibile che svanirà progressivamente nei primi 2-3 mesi successivi.

Questi sono i tempi di ripresa dopo una Blefaroplastica. Ma potrebbe interessarti anche quanto tempo serve per il recupero delle normali attività quotidiane. Te ne parlo subito.

  • Il movimento, che in circa un mese potrà ri-diventare sport a pieno regime, può e deve essere ripreso sin da subito. Parliamo di tornare alla propria quotidianità, ovviamente evitando gli sforzi intensi. Delle belle camminate con durata e intensità crescente sono il mio consiglio per i primi giorni. Altre interessanti informazioni in merito le trovi in:“Sport dopo Blefaroplastica: ecco come riprendere”.

  • La doccia, momento di relax mentale e fisico, può essere fatta sin da subito. Con molta attenzione a non bagnare le medicazioni. E ciò significa anche evitare l’effetto sauna tipico di docce lunghe e molto calde. Per il viso, meglio utilizzare delle salviettine umide. Per le incisioni, ottimo detergerle con cottonfioc e fisiologica, come visto sopra. Ti spiego meglio come fare in:“Come lavarsi viso e capelli dopo una Blefaroplastica”. Si potrà invece  tornare a una doccia senza attenzioni particolari  già dopo una settimana, tolti i punti e i cerotti.

  • Il make up, necessità prettamente femminile, potrà essere ripreso a pieno dopo due o più settimane. Per fare ciò, sarà infatti necessario attendere che le eventuali e residue crosticine siano  scomparse. Qualche consiglio in più in merito in:“Come truccare gli occhi dopo una Blefaroplastica”.

  • Il sonno dovrà avvenire per i primi 2-3 giorni in posizione supina e  il  capo mantenuto leggermente elevato rispetto al resto del corpo.  Questo limiterà il gonfiore.

  • Il lavoro potrà essere ripreso presto. La Blefaroplastica richiede solamente qualche giorno di riposo. Comunque dopo una settimana si è pronti per tornare alle attività lavorative più blande. Per lavori faticosi oppure in posti magari sporchi e/o polverosi, si seguiranno i consigli del proprio chirurgo valutando caso per caso.

Il post operatorio della Blefaroplastica non richiede quindi tempi di recupero lunghi. E nemmeno tante rinunce. Se quindi non ti vedi più bene allo specchio, non esitare, chiedi una consulenza nel mio studio, analizzeremo insieme i tuoi occhi e valuteremo come procedere per ridarti uno sguardo più giovane.

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