L’intervento di Blefaroplastica è certamente uno fra i più eseguiti nell’ambito della chirurgia estetica. Se vuoi capire cosa sia e cosa comporti, ti consiglio la lettura della sessione dedicata del mio sito.
Esso si pone come risposta all’esigenza di migliorare lo sguardo. Succede che molte persone, uomini e donne, riferiscano di sentirsi bene, allegre, rilassate ed energiche. Ma hanno spesso uno sguardo che dice tutt’altro. E non è solo loro opinione, ma anche di chi li conosce e vive da vicino. La causa di tutto ciò? Le palpebre.
Sia quella superiore che quella inferiore, con l’avanzare degli anni, tendono a modificarsi. Ma non è solo l’età a determinare il cambiamento. Una predisposizione anatomica o alcune patologie possono metterci lo “zampino”. Si sa poi che lo stile di vita può certamente “aiutare” il processo di invecchiamento.
Operarsi significa mettersi nelle mani di un chirurgo che apporrà le giuste correzioni per risolvere il problema. Ma siamo solo all’inizio. C’è poi il post operatorio da considerare. Un periodo non più molto lungo, e nemmeno con molte proibizioni. Ma con regole auree da seguire affinché si abbia quanto prima il risultato migliore.
Vediamo allora insieme il post operatorio della Blefaroplastica, con particolare attenzione allo sport.
La Blefaroplastica
Come accennato sopra, questa chirurgia ha l’area perioculare come zona d’interesse. E può dedicarsi solo alla palpebra superiore o solo all’inferiore. Ma, molto comunemente, a entrambe.
Correzione della palpebra superiore
L’esigenza di correggere questa parte arriva quando la pelle cedendo inizia a ripiegarsi su se stessa.
Nel caso delle pazienti, ciò significa anche difficoltà a truccarsi. E non raramente è proprio questo il primo campanello d’allarme. Pertanto la voglia di tornare a farlo in piena libertà rappresenta uno degli obiettivi. Nel post operatorio della Blefaroplastica lo si farà e anche presto. Quando? Scoprilo leggendo: “Come truccare gli occhi dopo una Blefaroplastica”.
Negli uomini, invece, è puramente un problema estetico.
L’intervento di Blefaroplastica superiore va a eliminare la pelle lassa della palpebra ridando non solo tono, ma anche apertura e energia allo sguardo.
- Prima di entrare in sala chirurgica, il medico segna con un pennarello le linee guida del suo lavoro.
- In sala la pelle in surplus è rimossa e vengono messi dei punti a chiusura dell’incisione.
- La cicatrice risultante rimarrà nascosta nella normale piega palpebrale. Quindi molto poco percepibile.
Correzione della palpebra inferiore
In questo caso, sono le borse a rappresentare il problema. E’ innegabile che rendano il viso stanco e certamente appesantito. Possono poi andare di pari passo con le occhiaie, ma sono due problemi ben diversi. Per capire come risolvere queste ultime, ti rimanderei alla lettura di: “Come eliminare le occhiaie con la chirurgia estetica”.
Le borse nascono quando il grasso che si trova sotto l’occhio spinge la pelle creando un rigonfiamento. Da sottolineare che la pelle in quella zona è particolarmente delicata.
L’intervento di Blefaroplastica inferiore va a eliminare la protusione delle raccolte adipose perioculari ridando un contorno occhi non più appesantito.
- Questa chirurgia può avere o meno delle incisioni esterne. Sarà il chirurgo a scegliere la tecnica più adatta al problema.
- In entrambi i casi si va a rimuovere il grasso protrudente.
- Se necessario si chiudono le incisioni che saranno comunque piccole e praticamente invisibili, una volta guarite.
Correzione delle palpebre…e non solo
Alla Blefaroplastica si possono aggiungere altri piccoli interventi per rendere lo sguardo ancora più bello e giovane. Sono correzioni che solitamente sono eseguite complementariamente alla chirurgia principale appena descritta.
Lascerei di seguito qualche articolo per indagare anche questa parte.
- Intervento di Blefaroplastica e Cantopessi, le differenze
- Blefaroplastica superiore e lifting del sopracciglio: quali sono le differenze?
Se ti interessa un discorso più centrato su tutte le soluzioni per riavere uno sguardo rilassato ti lascerei alla lettura di: “I Rimedi Chirurgici e non, per le Palpebre Cadenti”. Scoprirai come ci possono essere dei passi precedenti alla chirurgia: la Medicina estetica.
Quest’ultima non le si sostituisce, ma può rappresentare un primo aiuto. E non richiede un rilevante sacrificio, nemmeno a breve termine. Detto ciò, non può nemmeno dare la stessa qualità nella risposta. Molti vorrebbero fosse risolutiva poichè operare gli occhi spesso fa paura. Non ci sono però motivi per pensarlo e te lo spiego con questi due articoli: “Intervento di Blefaroplastica è doloroso?”e “Quali sono i rischi di un intervento di Blefaroplastica?”.
Dopo la chirurgia
Il lavoro del chirurgo è dunque terminato. O meglio, ora supervisionerà il procedere della guarigione aiutando con dei consigli/regole ogni paziente.
Nello specifico, il post operatorio della Blefaroplastica è piuttosto veloce e poco doloroso. Il problema sicuramente più evidente sono lividi e gonfiori, ma questi sono una certezza dopo quasi tutte le chirurgie. Per capirne l’entità e come aiutarli a scomparire ti lascio due semplici articoli:“Occhi gonfi dopo la Blefaroplastica: cosa fare” e “Tempi di cicatrizzazione di una ferita da blefaroplastica”.
Detto questo, ci sono anche delle limitazioni per il primo periodo. Diciamo indicativamente per un mese. Il che non significa che per questo periodo di tempo non si potrà fare nulla. E nemmeno che passato questo lasso di tempo l’assestamento sarà completamente terminato. Semplicemente si dovrà rallentare un poco i ritmi, almeno inizialmente, per poi riniziare gradualmente la propria quotidianità.
In questo lasso di tempo i segni esterni scompariranno e le cicatrici si assesteranno rinforzandosi.
In una società come la nostra, dove il tempo è sempre troppo poco e si corre sempre, le domande sul post operatorio sono spesso finalizzate a capire in che termini avverrà il ritorno alle usuali attività. A tal proposito, una delle più comuni è: “Quando posso riprendere a fare sport dopo la Blefaroplastica?”. Vediamolo allora insieme.
Sport e Blefaroplastica
Riprendere sin da subito la propria quotidianità è il modo migliore per guarire. Il corpo muovendosi si tiene in salute permettendo a tutti gli organi e gli apparati di funzionare al meglio. Importante però farlo con i giusti tempi.
Lo sport richiede molte energie e ha un forte impatto sul corpo. Ecco perchè dovrebbe essere ripreso in tre step.
- Per le prime due settimane meglio dedicarsi solamente a lunghe passeggiate. Ottima attività aerobica a bassissimo impatto.
- Con la terza settimana, si potrà iniziare a fare qualcosa di più impegnativo. Mi riferisco agli esercizi di potenziamento muscolare (contro resistenze o a corpo libero), come anche a quelli più aerobici (che vadano oltre la semplice camminata poc’anzi menzionata). L’idea, però, è eseguirli con impegno limitato tale da non portare a un innalzamento significativo del battito cardiaco.
- Il sangue scorrendo porta i nutrimenti ai tessuti. E ciò è senz’altro importante. Ma si deve ancora tenere a bada la pressione sanguigna la quale, ancora, non deve salire eccessivamente.
- Arrivati a un mese dalla chirurgia via libera a tutti gli sport. Come unica eccezione collocherei il nuoto. Non tanto per la tipologia di attività in sè. Ma perchè richiede l’uso degli occhialini che, una volta indossati, vanno a generare delle tensioni ancora premature lungo le cicatrici. Il mio consiglio è quello di prendersi un paio di ulteriori settimane aggiuntive.
Il post operatorio della Blefaroplastica è quindi veloce; in un mese si può tornare alla propria vita a pieno regime. E anche allo sport, dunque.
Ti piacerebbe regalarti uno sguardo più giovane? Vieni a parlarne nel mio studio, programmeremo insieme anche il tuo post operatorio per permetterti di ridurre al minimo qualsiasi rinuncia.
