Quando un paziente viene da me lamentando di vedersi invecchiato in volto, spesso non è tutto l’ovale che ha ceduto sotto i segni del tempo, ma principalmentente lo sguardo e l’area attorno agli occhi.
Capita di incontrare persone che, pur energiche e rilassate, talvolta lamentano di vedersi con uno sguardo stanco, appesantito e poco comunicativo. La soluzione in questi casi è spesso solo chirurgica, ed conosciuta come intervento di blefaroplastica. Non raramente questo si accompagna ad altre chirurgie che ne ottimizzano il risultato finale. In particolare posso citare la cantopessi ed il lifting del sopracciglio.
Ma vediamo nello specifico cosa comportano questi interventi e le loro differenze.
Intervento di Blefaroplastica
L’Intervento di Blefaroplastica, come appena detto, si propone di ringiovanire e alleggerire uno sguardo apparentemente stanco.
- può interessare solo la palpebra superiore, solo quella inferiore od entrambe.
- la Blefaroplastica superiore va ad eliminare la pelle in eccesso della palpebra superiore che perdendo tonicità tende a gravare sull’occhio. In casi limite arriva anche a interferire con una corretta visione.
- La Blefaroplastica inferiore agisce sulle borse sotto gli occhi. Non invece le occhiaie (colorazione scura della palpebra inferiore), come a volte si crede. Per più informazioni a riguardo ti rimando a:“Occhiaie nere: sintomo di malattia? Le cause di tale inestetismo”. Le borse sono formate dalla protusione del grasso periorbitale nell’area sotto l’occhio.
- E’ un intervento della durata tra i 45 e i 90 minuti.
- Solitamente fatto in anestesia locale con sedazione.
- Prevede le dimissioni in giornata.
- Ha un post operatorio più semplice per la palpebra superiore, leggermente più lungo per quella inferiore. Ad ogni modo compreso tra 1 e 2 settimane.
- I primi giorni sono molto importanti e devono essere passati seguendo le raccomandazioni date.
- Le cicatrici sono poste nelle pieghe naturali della pelle e divegono praticamente invisibili entro il primo mese. Per approfondire questo aspetto:“Tempi di cicatrizzazione di una ferita da blefaroplastica”.
La Cantopessi
Durante la blefaroplastica inferiore è spesso conveniente mettere in tensione l’angolo laterale dell’occhio. Infatti il processo di invecchiamento delle palpebre (come di tutto il corpo) è caratterizzato, tra le altre cose, da una aumentata lassità cutanea e legamentosa.
Pertanto il bordo palpebrale manca spesso di tonicità. Questo potrebbe favorire una certa ed antiestetica retrazione palpebrale a seguito della blefaroplastica, chiamata ectropion. Tanto più marcata quanto avanzato è il processo di invecchiamento.
La Cantopessi ha primariamente lo scopo di prevenire questa complicanza post operatoria.
- Agisce sul sistema di sospensione laterale dell’occhio, ovvero su ciò che sta dietro al canto esterno, che è l’area di congiunzione tra la palpebra superiore e la palpebra inferiore.
- Viene eseguita con dei punti di sospensione profondi in cui i legamenti dell’angolo esterno dell’occhio vengono messi in tensione e fissato al bordo osseo esterno dell’orbita.
- Da non confondere con la Cantoplastica. La principale differenza tra queste due tecniche chirurgiche sta nell’esecuzione. La Cantopessi, come visto, si limita a mettere in tensione le strutture legamentose esterne. La Cantoplastica racchiude in sè varie tecniche più aggressive in cui il legamento cantale viene prima completamente sezionato e poi reinserito sul bordo dell’orbita , solitamente leggermente più in alto. Trova la sua applicazione quando ci troviamo davanti ad una lassità, e quindi una discesa palpebrale, importante.
- La cantopessi difficilmente viene eseguita da sola ma quasi sempre in unione alla blefaroplastica o/e al lifting del sopracciglio. Per approfondire quest’ultima chirurgia, ti proporrei: “Blefaroplastica superiore e lifting del sopracciglio: quali sono le differenze?”.
- Le cicatrici sono praticamente inesistenti.
Intervento di Blefaroplatica e Cantopessi, le differenze
- Abbiamo visto come le due chirurgie, l’ Intervento di Blefaroplastica e la Cantopessi, pur dedicandosi alla stessa area del volto, collaborano fra loro per raggiungere il risultato. Non sono quindi due alternative, ma due varianti di un singolo progetto di miglioramento e ringiovanimento del viso.
- La blefaroplastica tratta l’eccesso cutaneo e la protrusione delle borse adipose periorbitali.
- La cantopessi tratta invece la lassità cutaneo legamentosa che spesso li accompagna.
- Trovano la loro ottimizzazione quando vengono eseguite contemporaneamente. Essendo una a supporto dell’altra.
- Pertanto se una blefaroplastica inferiore è eseguita con la cantopessi, il risultato estetico è migliore.
- Similmente, se la cantopessi fosse eseguita da sola raggiungerebbe un risultato meno ovvio che se venisse fatta nel contesto di un intervento di blefaroplastica inferiore.
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