Baby Botox, di cosa si tratta?

Baby Botox, di cosa si tratta?

Siamo nel 21esimo secolo e sembra che la caratteristica più rilevante della nostra società sia la voglia di apparire. Ormai quasi chiunque vive una doppia vita tra “social” e “realtà”.

L’amore per queste piattaforme virtuali è decisamente transgenerazionale. Ciò che viene rilevato è come il range d’età si sia allargato, o meglio racchiuda anche individui sempre più “adulti” da un lato e, di contro, altri appena più che bambini. Ed è di questa seconda tipologia di utenti che vorrei parlare.

Con la giovinezza si raggiunge la “versione più bella di noi”. Soprattutto perchè ciò che scalfisce il nostro corpo e viso deve ancora “esplicare” il proprio effetto nella maggior parte dei casi (tempo, “programmazione” del nostro DNA, vizi perpetrati, stile di vita, cattive abitudini, agenti esterni…). Nonostante ciò ci sono sempre più ragazzi che ricercano un aiuto in tal senso. Perchè? Una risposta potrebbe essere proprio perchè la prima cosa che si vede di noi interagendo con i social sono le foto del nostro volto. E capita che, magari, le sue caratteristiche non siano esattamente quelle dei canoni estetici “in voga”. Servirebbe quindi un “aiutino” nel tentare di raggiungerli. Il primo passo, semplice, sono gli abusatissimi filtri. Purtroppo nella realtà non esistono ancora… Ecco allora che i Trattamenti di Medicina estetica potrebbero rappresentare il giusto sostituto.

Oggi vorrei parlare del  Botox. Ma nella versione dedicata ai più giovani: il Baby botox.

Che cos’è il Baby botox?

Il Baby botox, Microbotox o Mesobotox è sostanzialmente la stessa Tossina botulina del trattamento classico. Si usano però minori quantità vista la giovane età di coloro che vi ricorrono, e quindi la minima necessità.

Prima di capire quali siano le differenze maggiori tra i due trattamenti credo sia utile capire cos’è il Botox “classico”. Per farlo ti consiglierei  la lettura di questo articolo:“La tossina botulinica per il ringiovanimento del viso”.

Qual’è il “paziente tipo”?

Baby botox per “baby pazienti”? In un certo senso sì. L’età di chi richiede questo trattamento è di norma sotto i 30-35 anni. Fino a scendere occasionalmente al limite della maggiore età. Talvolta, ahimè,  anche prima. Richiesta, quest’ultima, alla quale però non viene dato alcun seguito.

Le motivazioni addotte sono diverse. Non voglio qua scendere nel giudizio sulla loro futilità o meno. Si può certamente affermare che, nella maggior parte dei casi, non si tratta di visi che ne  abbiano ancora un reale bisogno.

Classificherei in due gruppi le ragioni che portano a una tale richiesta.

  • Ricerca di una supposta “perfezione”che sia allineata ai canoni del momento storico che stiamo vivendo.
  • Prevenzione portata all’estremo. Si vuole agire per ritardare la comparsa anche dei primi segni del tempo sul viso.

Non mi stancherò mai di dire quanto la prevenzione sia importante. E’ la nostra arma primaria e sicuramente più potente per invecchiare bene. Pertanto, in età ancora molto giovane, decisamente meglio sarebbe iniziare a instaurare abitudini virtuose capaci di ripagare con alti interessi nel lungo periodo. Oltretutto, a differenza delle iniezioni varie,  con benefici estesi su tutto il corpo. Non solamente su una sua porzione, pur importante, quale è il viso.

Come anche già accennato, è quasi superfluo dire che la causa primaria di questo prematuro interesse siano i social e, con essi, la costante visibilità. E quindi la voglia e/o necessità di apparire al meglio.

Ecco allora l’idea sempre più diffusa che ogni piccolo difetto:

  •  debba essere da correggere subito, indipendentemente dall’entità e dall’età;
  •  possa essere comunque correggibile. Certo la Medicina estetica può molto, ma talvolta mi ritrovo con pazienti con richieste di cambiamenti che hanno poco di reale e fattibile.

Pensare che dei ragazzi vogliano già intervenire sul proprio viso con dei trattamenti ambulatoriali, per inseguire momentanei ideali di bellezza, ti stupisce? Allora forse stenterai a credere che, in realtà, molti vanno oltre, volendo già ricorrere alla chirurgia estetica. Ho dedicato un articolo a questo tema, leggilo qui: “I giovani e la Chirurgia Estetica: gli interventi più richiesti”.

Baby botox: differenze tra “classico” e “nuovo”

Le principali differenze sono:

  1. target. Il baby botox si rivolge soprattutto ai giovani. O, comunque, a chi abbia un bisogno minore di intervenire in questo senso, anche se con qualche anno in più.
  2. Quantità. Si utilizza in dosi minori o diluito.
  3. Profondità di iniezione. Il piano dove viene introdotto tende a essere più superficiale.

Tipi di utilizzo

Il baby botox, come il “fratello maggiore” può avere diverse tipologie di utilizzo.

  1. Blocca la contrazione muscolare, lenendo le rughe d’espressione. E quindi i primi sensibili segni sul viso causati da tali rughe, dette anche  “dinamiche”. Siccome si rilassano di più le fibre superficiali del muscolo, il risultato “distensivo”  lascia un aspetto molto naturale, poichè i muscoli continuano a muoversi ma meno marcatamente.
  2. Nelle regioni ricche di ghiandole sudoripare, riducendone l’attività (più tipicamente ascelle e mani). In questo modo si va a limitare l’ipersudorazione.

Durata

Anche in questo caso si parla di una riduzione. Poichè la quantità introdotta è minore. Il risultato permane per 3/4 mesi per poi scomparire se non rifatto.

  • L’associazione con altri trattamenti viso può amplificarne l’effetto.
    • Infatti talvolta è eseguito in concomitanza con l’Acido Iarulonico, altra molecola tra le più importanti per il mantenimento di un viso giovane. Se ti interessa capire come lavorano queste due sostanze ti rimanderei alla lettura di: “Botox vs Fillers: la differenza”.

Trattamento

L’esecuzione mima la versione “classica”:

  1. Si disinfetta la zona.
  2. Il baby botox viene iniettato con microaghi nelle aree apposite e a distanza ravvicinata.
  3. Può essere di aiuto applicare fonti fredde sulle zone trattate.

Non è necessaria anestesia, la procedura è pressochè indolore e dura qualche minuto.

Post trattamento

Come per tutti i trattamenti di Medicina estetica, non è necessaria alcuna degenza o particolare cambio di programma nella giornata.

Solitamente non si hanno segni evidenti. Possono però apparire piccoli lividi, rossori o ponfi dove viene eseguita l’iniezione. I primi dureranno qualche giorno, gli altri qualche ora.

Si richiede solo qualche accortezza. Si sconsigliano solo:

  • attività sostenute per le prime ore post trattamento.
  • Manipolazioni dell’area trattata.
  • E’ buona norma anche evitare di distendersi nelle 2-3 ore successive.

Il risultato sopraggiunge a pieno entro una decina di giorni e permane, come detto,  circa 3/4 mesi.

Baby botox. Conclusioni.

Parliamo di una sostanza ormai molto conosciuta e stimata, il botox appunto. Utilizzata però in versione “baby”. Ovvero su pazienti solitamente giovani, in dosi ridotte e in un livello più superficiale. Ovviamente il risultato sarà più delicato, ma su visi ancora freschi fa sicuramente un buon effetto.

Questa sostanza, nella sua formula completa, è efficace per varie situazioni cliniche oltre al ringiovanimento facciale. In questi casi la versione “mini” non è applicabile essendo poco o per nulla efficace. Se ti interessa approfondire un’altra possibile applicazione, ti consiglio la lettura di: “Botox contro Emicrania: funziona veramente?”.

Se invece volessi un consulto per capire se questa sostanza possa aiutare il tuo viso, contattami.
 

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