Chirurgia estetica e leggende metropolitane vanno di pari passo da sempre. La maggior parte delle dicerie sono palesemente false e smentite già da tempo. Ciò nonostante serpeggiano fuori e dentro il web trovando sempre qualcuno pronto a crederci.
Una delle idee più bizzarre che mi trovo a confutare riguarda il cibo e i suoi presunti effetti su una o più parte del corpo.
Oggi vorrei parlare della capacità di aumentare il seno attribuita ad una certa alimentazione. E’ possibile sostituire la Mastoplastica additiva in modo così semplice?
Cibo e corpo
“Noi siamo ciò che mangiamo” lo diceva a metà dell’800 il filosofo Feuerbache. Mi trovo certamente d’accordo con questa affermazione. La nostra alimentazione, infatti, ha un forte impatto sulla nostra salute psicofisica.
Col cibo nutriamo e manteniamo in salute:
- la pelle, l’organo più esteso del nostro corpo. Mantenerlo in salute è semplice, ma bisogna fare le giuste scelte. Quali? Eccole sintetizzate qui: “Come rallentare l’Invecchiamento della pelle di viso e corpo”
- I muscoli e le ossa che ci permettono di muoverci.
- Gli organi che ci tengono in vita.
- E il nostro cervello che è poi “il direttore d’orchestra” delle nostre giornate.
Ha quindi una forte influenza su come siamo e come appariamo, ma in un’ottica di benessere generale. Non certo da riuscire ad apporre dei cambiamenti localizzati.
Seno e cibo
Nello specifico, aumentare il seno con alimentazione è possibile? In realtà non posso dare una risposta totalmente negativa.
Se infatti aumentiamo l’introito calorico, aumentiamo l’adipe in corpo. Il volume della mammella è in parte formato da grasso. Quindi si potrebbe avere anche un aumento anche del seno. Tuttavia non credo che si riferisca a tale situazione chi si pone questa domanda.
Coloro che sostengono questa teoria credono che specifici cibi diano altrettanto specifiche variazioni. In particolare si fa riferimento a cibi e tisane ricchi di estrogeni. Gli ormoni che nell’età dello sviluppo sono responsabili della crescita del seno.
I cibi che dovrebbero far aumentare il seno
Basta fare una semplice ricerca nel web per avere una carrellata di alimenti cui si attribuisce questa capacità.
- Derivati del latte, perchè contengono ormoni: estrogeni, prolattina e progesterone. Ed in quantità moderate è vero, ma non basta. Potremmo dire che eventualmente gli ormoni che ingeriamo non sono “programmati” per migrare nel seno a rimpolparlo. Non ce ne sarebbe la quantità necessaria ma soprattutto tendono a subire il processo digestivo come qualsiasi composto proteico o lipo-proteico.
- Soia e derivati, perché contengono fitoestrogeni. Anche qui, discorso simile. Inoltre questi ormoni hanno una potenza stimata di almeno 1000 volte inferiore rispetto agli estrogeni autologhi.
- Birra, in questo caso l’ingrediente miracoloso sarebbe il luppolo. Nell’Europa dell’est esiste addirittura una specifica birra a cui viene attribuita non solo questa capacità, ma anche quella di far aumentare addirittura la montata lattea. E’ bene sapere che non esistono fondamenti scientifici a supporto di questa teoria.
Quindi questi alimenti non sono utili per aumentare il seno anche se inseriti nella propria alimentazione.
Qualche altra credenza di poca utilità la troviamo in alcuni “rimedi della nonna”. Esulano un pò dal tema dell’articolo, ma vale la pena confutarli.
- Massaggi. Fanno sempre bene, stimolano la circolazione sia dell’involucro cutaneo che del tessuto ghiandolare. Possono poi essere utili anche per individuare cambiamenti nella composizione della mammella. Ma i benefici finiscono qua. Di crescita non si può proprio parlare.
- Creme e lozioni. Ottimi per mantenere una pelle idratata e tonica. Migliorano quindi “il contenitore” del tuo seno che apparirà più a lungo sodo e nutrito, ma non aumenterà la sua capacità contenitiva.
- Gli integratori. Direi che possono essere certamente utili nel supportare un buono stato di salute. Non per qualche azione specifica sul seno.
Se sei curioso di scoprire altre false verità sul “mio mondo” potrebbero piacerti: “Iniezioni di Botulino tra falsi miti, leggende e verità” o anche: “Chirurgia estetica: i miti e le leggende da sfatare “.
Se il cibo non aiuta, cosa allora?
A questo punto credo non ci dovrebbero essere più dubbi sulle supposte capacità di alcuni alimenti di interferire sul volume del seno. Il cibo può essere realmente una potente medicina per tanti aspetti, quando usato correttamente. Ma non può fare delle magie e, ancora meno, nemmeno sostituirsi alla chirurgia estetica.
Perchè ho parlato di chirurgia? Perchè è l’unica soluzione reale per aumentare il seno. Le possibili soluzioni sono: Lipofilling o Mastoplastica additiva.
Vediamole nello specifico.
Lipofilling
E’ un trattamento che permette di addizionare volume iniettando nelle mammelle del grasso”.
Esso infatti, nella Medicina, non è più visto solo come qualcosa di negativo. Anzi, è ormai un abile alleato. Come? Te lo spiego in: “Il grasso corporeo: nemico o alleato?”.
- Sebbene la quantità di adipe necessaria sia discreta, non si riesce, alla meglio, a ottenere più di una taglia di nuovo volume in una singola sessione. Il grasso:
- viene prelevato da accumuli presenti sulla donatrice. Gambe, fianchi e addome solitamente. Parliamo ovviamente sempre e solo di grasso autologo (del paziente stesso).
- Per essere prelevato si esegue una liposuzione, quindi una chirurgia.
- Se vuoi approfondire questo step: “Scopri la Liposuzione”.
- Viene comunemente pulito da residui prima di essere riutilizzato.
- Una volta reiniettato viene in parte riassorbito dal corpo. Può necessitare di un secondo, o a volte terzo, intervento per ottenere un risultato soddisfacente o desiderato.
Mastoplastica additiva
La più famosa delle chirurgie estetiche, nonchè la più richiesta ed eseguita.
- L’intervento realizza il desiderio di un seno più importante grazie ad un ausilio esterno: la protesi.
- Per scoprirne le caratteristiche ti consiglio questo articolo:“Intervento di Mastoplastica Additiva: protesi anatomiche o rotonde?” . E per orientarsi meglio fra le “mille” proposte del mercato: “Protesi al seno: le migliori marche per risultati naturali”.
- Essa viene alloggiata in una tasca appositamente creata. E che può avere differenti profondità:
- dietro la ghiandola, più superficiale.
- Dietro il muscolo, quindi più profonda.
- Una variante della posizione retromuscolare è la “dual plane“, così chiamata poichè la protesi sta sia sotto il muscolo che la ghiandola.
- Il risultato è modulabile, naturale e definitivo. Sebbene si tratti di una chirurgia, infatti si è evoluta per garantire la migliore esperienza per la paziente.
- Scopri le novità tecniche leggendo:“Mini Mastoplastica Additiva: ecco di cosa si tratta”.
In conclusione, se Madre Natura è stata avara, in questo caso solo un chirurgo estetico gli si può sostituire. Come individuare la scelta giusta a questo proposito? Seguendo semplici regole. Scoprile qui: “Come scegliere il chirurgo plastico? I 5 fattori da considerare”. Ma anche ponendo molta attenzione a come viene condotta la prima visita. La mia la trovi descritta qui:“Intervento Mastoplastica Additiva: come funziona la visita?”.
Se invece quello che ti interessa è una panoramica su tutte le chirurgia per ringiovanire il tuo seno, cosa consigliarti di meglio del mio ultimo libro? “Mastoplastica Moderna”. Scaricalo qui. E’ gratuito!
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