Gli Interventi di chirurgia plastica al seno sono oggi i più richiesti. Ovviamente dal mondo femminile. E tra tutti, l’Intervento di Mastoplastica additiva è certamente il più eseguito. Per avere qualche informazione in merito ti consiglio la lettura della sessione dedicata nel mio sito. Se ti interessa invece avere informazioni più complete ti proporrei: “Mastoplastica Moderna”, il mio libro che puoi scaricare gratuitamente.
Le motivazioni che spingono le donne sono le più varie. Per le più si tratta non tanto di mera questione estetica, ma di tornare ad accettarsi e, forse ancor più, amarsi. E perchè no, farsi amare.
Non bisogna mai trascurare il lato psicologico strettamente correlato a una richiesta di miglioramento. Lo si fa per sè, ma anche per stare bene con gli altri e magari iniziare o tornare a fare cose per cui non ci si sentiva più all’altezza.
Una di queste? La sessualità. Non è difficile capire come un corpo che non mette a proprio agio possa limitare in una attività così intima. E come, nel caso contrario, possa risolvere i problemi con se stessi, liberando un’energia nuova.
Vediamo quindi quando è possibile tornare al sesso dopo una Mastoplastica additiva.
Le donne, il sesso e la Mastoplastica additiva
Banalmente si pensa che una donna che voglia aumentare il proprio seno sia abbastanza giovane, concentrata sull’apparire e spinta da motivazioni solo estetiche. Mai sentita descrizione più sbagliata, devo dire. Certamente questa è una parte di chi richiede tale intervento. Te ne parlo più in dettaglio in: “Intervento di Mastoplastica: rifarsi il seno a 20 anni?”.
Tuttavia chi entra oggi nel mio studio per questa ragione è catalogabile in un range molto più ampio. Dalla ragazza poco più che maggiorenne che vorrebbe sopperire a una mancanza di Madre Natura, alla mamma che ha visto il suo seno rovinato dalla gravidanza, alla donna, a volte anche nonna, che ha sempre rimandato l’intervento per dedicarsi ad altre priorità. Insomma non c’è un’età per piacersi.
Tante donne, tutte diverse, ma tutte coscienti di se stesse e di ciò che vogliono: migliorarsi. Anche per migliorare il proprio rapporto con gli altri. E cosa c’è di più bello che sentirsi a proprio agio quando l’unico abito che abbiamo addosso è la nostra pelle?
Non nego che buona parte delle mie pazienti mi rivela che la sessualità rappresenta un problema. Per molte è un motivo di imbarazzo senza nemmeno riuscire a spogliarsi completamente. Un momento bello e naturale diviene una forzatura. Piuttosto spiacevole come situazione.
Ecco che l’Intervento di Mastoplastica additiva potrebbe rappresentarne la la soluzione.
La sessualità dopo la Mastoplastica additiva
Piacersi significa anche piacere. Avere una nuova energia con cui proporsi al mondo ogni giorno. L’intimità con il proprio patner ritorna ad essere un momento spensierato, senza limitazioni e vergogne a guastare tutto. Ma deve essere fatto nei giusti tempi.
Il sesso possiamo quasi considerarlo alla stregua di uno sport. Vi è sicuramente una componente aerobica mista a un coinvolgimento muscolare che può essere molto intenso. Poi dipende ovviamente da come due persone intendano questo gesto. Ed il punto è proprio quest’ultimo.
Prima però di affrontare direttamente come tornare al sesso dopo Mastoplastica additiva, vediamo come si interviene sul corpo della donna in chirurgia.
Intervento di Mastoplastica additiva
Aumentare il volume del seno è una chirurgia ormai poco invasiva e tutto sommato veloce, sia per esecuzione, sia per guarigione. Tutto ovviamente condizionato dall’unicità di ogni singolo individuo e dal suo corpo.
- Il volume si ottiene con l’aggiunta di una protesi o di una combinazione tra protesi e grasso autologo (Mastoplastica Additiva Ibrida). In entrambi i casi la protesi viene inserita in una tasca appositamente creata.
- L’aggiunta del grasso può essere una possibilità in più, te la espongo qui:“Mastoplastica con grasso corporeo o lipofilling del seno? Pro e contro” e “Mastoplastica additiva con grasso o protesi?”
- La tasca può avere tre diverse profondità. Essere solamente dietro la ghiandola, dietro il muscolo o, come ormai la maggior parte dei chirurghi fa, su due piani, ovvero dual plane. La scelta dipende da molte variabili tra cui la percentuale di grasso corporeo, il volume della ghiandola mammaria di partenza e la la fisicità della donna.
- Potresti approfondire e capire le differenze tra queste tre tecniche leggendo: “Mastoplastica additiva, la tecnica Dual Plane per rimodellare il seno” e “Tempi di recupero Mastoplastica additiva sottomuscolare e sottoghiandolare”.
- La creazione della tasca va a “toccare” molte parti anatomiche. Muscolatura pettorale in primis. Creando una limitazione iniziale nei movimenti delle braccia.
Il segreto per un buon post operatorio è dare a tutte queste parti il giusto tempo per guarire. Senza però cadere nell’errore di stare ferma in attesa che ciò succeda. Così facendo si dilatano i tempi per un ritorno alla propria normalità. Il movimento è terapeutico, aiuta il corpo a risolvere prima e meglio il trauma. Fatto con gradazione e secondo le indicazioni, va da sè.
Il ritorno alla sessualità
Il sesso può avvenire in diversi modi. Dopo una Mastoplastica si dovrà tornare alle proprie abitudini in modo graduale.
- Per le prime due settimane sarebbe meglio evitare questo tipo di attività.
- Le ferite sono fresche e le protesi devono ancora assestarsi. Sebbene ci sarà una guaina contenitiva a tutelare la zona, meglio non fare sforzi o movimenti bruschi.
- Probabilmente sarai curiosa di capire cosa conterrà il tuo seno. Te ne parlo qui: “Fascia o Reggiseno per il Post Mastoplastica Additiva?” e “Reggiseno post mastoplastica, per quanto tempo utilizzarlo?”.
- L’utilizzo delle braccia dovrà essere ancora limitato. Ma te ne accorgerai da sola.
- La contrazione della muscolatura potrà dare fastidio e dolore, in particolarmente quando la protesi è collocata sotto il muscolo grande pettorale (la maggior parte dei casi).
- In ultimo, alcuni chirurghi utilizzano anche i drenaggi. In questo caso, sono forse loro l’ostacolo principale all’inizio. Te ne parlo in: “A cosa serve il drenaggio al seno dopo un intervento di Mastoplastica?”.
- Le ferite sono fresche e le protesi devono ancora assestarsi. Sebbene ci sarà una guaina contenitiva a tutelare la zona, meglio non fare sforzi o movimenti bruschi.
- Dalla terza settimana si può riprendere gradualmente il sesso. Inizialmente cercando di coinvolgere il meno possibile la parte superiore del corpo. Fosse anche solo per reggersi. Con il passare dei giorni tornando progressivamente alla propria normalità, ma non prima almeno 4-5 settimane.
- Le incisioni, chiuse già dopo 48 ore, saranno ormai fuori pericolo e avranno ormai iniziato il percorso di cicatrizzazione.
- A questo proposito è fondamentale considerare che una cicatrice dopo un mese è certamente ben avviata verso il proprio assestamento definitivo. Tuttavia è ancora debole (circa il 25-30% della forza che avrà dopo 3 mesi). E’ quindi consigliabile evitare trazioni intense su di esse. Intendendo con questo manipolazioni vigorose dell’area operata da parte del partner. Ancora per qualche settimana, quantomeno.
- I movimenti delle braccia saranno ormai più fluidi, anche grazie agli esercizi consigliati sin da subito dopo la chirurgia.
- La muscolatura non dovrebbe più dolere.
- Come per lo sport, anche per una attività sessuale senza limitazioni valgono le indicazioni generiche appena date se il post-operatorio nelle prime settimane è avvenuto senza intoppi. In caso di ritardi di guarigioni questo termine sarà infatti spostato più avanti.
- Le incisioni, chiuse già dopo 48 ore, saranno ormai fuori pericolo e avranno ormai iniziato il percorso di cicatrizzazione.
Ovviamente queste sono tappe indicative. Il segreto per gestire in modo ottimale un post operatorio è ascoltarsi. E magari avere già chiaro prima cosa comporti. Per conoscere meglio le regole e le piccole privazioni necessarie per il primo periodo, ti lascerei alla lettura di:“Cosa non fare dopo l’intervento di mastoplastica addittiva?”e “Mastoplastica Addittiva, quello che devi sapere sul post operazione”.
Per questo la scelta del chirurgo è essenziale. Un medico che racconta sin da subito e con la massima trasparenza ogni risvolto della chirurgia, e mette a proprio agio il paziente, facilita anche il potersi aprire e affrontare ogni questione. Non è cosa da poco. Ti lascio qui la mia idea di prima visita:“Intervento Mastoplastica Additiva: come funziona la visita?”.
Vorresti sottoporti all’Intervento di Mastoplastica additiva, ma ti spaventa il post operatorio? Contattami, ti seguirò passo passo e potremo discutere liberamente di ogni risvolto.