Che cos'è e a cosa serve l'Acido Ialuronico?

Che cos'è e a cosa serve l'Acido Ialuronico?

La chirurgia estetica oggi offre soluzioni ai più disparati problemi. Grazie certamente alla capacità ed esperienza dei chirurghi. Ma un buon contributo viene anche dai vari mezzi di cui ci si può avvalere.

Una sostanza che negli anni si è ritagliata una posizione di rilievo è l’Acido Iarulonico. La sua funzione primaria è nutrire l’epidermide e “rimpolpare” i tessuti.

Esistono anche altre sostanze iniettate in questi trattamenti, ma la versatilità di questa molecola la rende irrinunciabile per qualsiasi professionista del settore.

Capiamo allora meglio cosa è e a cosa serve l’Acido Iarulonico.

Di cosa si tratta in breve

Ecco le caratteristiche principali dell’Acido Ialuronico.

  • E’ un costituente primario dei tessuti connettivi dei mammiferi, uomo compreso.
  • E’ una molecola fra le più grandi del nostro organismo, idrosolubile e in grado di assorbire grandi quantità di acqua.
  • E’ biocompatibile e riassorbibile. Ciò significa che tende a non creare allergie e col tempo il suo effetto va scemando perchè il nostro corpo lo metabolizza.
  • Svolge molteplici ruoli per il mantenimento del nostro benessere. Dall’idratazione al sostegno dei tessuti.

Struttura chimica

Definire la struttura chimica dell’ Acido Iarulonico in questa sede è poco utile. Basti sapere che:

  • E’ un carboidrato complesso.
  • In condizioni fisiologiche la sua forma chimica esiste con un alto grado di polarità. E’ questo che gli conferisce la capacità di attrarre a sè molte molecole d’acqua.

Dove si trova

Stabilito cosa è l’Acido Ialuronico, vediamo ora dove è presente. Lo troviamo soprattutto nei tessuti connettivi del nostro organismo, ma anche in alcuni ambienti acquosi. In particolare:

  • Negli occhi come componente dell’umor vitreo.
  • Nei liquidi sinoviali. E’ prodotto dalla membrana sinoviale che avvolge le estremità articolare. In tale contesto è fondamentale alla lubrificazione delle stesse. Permettendoci quindi un movimento in modo fluido e indolore.
  • Nelle cartilagini. Ovvero il tessuto connettivo di sostegno di moltissime parti del nostro corpo. Dai dischi intervertebrali, passando per l’orecchio (padiglione auricolare) ed il naso, per fare degli esempi. Essa dona a queste strutture:
    • capacità di deformarsi, entro certi limiti;
    • solidità;
    • flessibilità.
    •  Altre funzioni fondamentali del tessuto cartilagineo sono quelle di:
      • formare l’abbozzo per la maggior parte delle ossa dello scheletro umano.
      • Contribuire alla guarigione delle fratture in qualsiasi fase della vita.
  • Tendini. Ovvero le vigorose strutture fibrose che uniscono i muscoli alle ossa o ad altre strutture di inserzione.
  • Pareti dei vasi sanguigni.
  • Cordone ombelicale. Unione primaria tra feto e placenta, ovvero tra mamma e nascituro.
  • Ed anche nella pelle. La parte che poi a noi interessa più direttamente.

La cute e l’acido ialuronico

Arrivando quindi a ciò su cui è maggiormente centrato questo articolo, analizziamo a cosa serve l’Acido Ialuronico.  Esso ha una azione principalmente volumizzante.

Il passare degli anni si ripercuote su tutto il nostro corpo, dentro e fuori. Per quel che concerne la nostra pelle esso si manifesta con:

  • perdita di elasticità
  • la diminuzione della normale quantità di acido ialuronico e quindi di acqua che la fa apparire spenta e disidratata.

Entrambi questi fattori rendono la pelle meno efficiente nel fronteggiare giornalmente le continue trazioni della forza di gravità. Pertanto alla lunga si creano degli eccessi cutanei in ogni distretto corporeo. Come ben sa chi ha qualche anno in più.

Pertanto quale è il ruolo dell’Acido Iarulonico quando relazionato alla cute?

  • Garantire il giusto grado d’idratazione e turgidità inglobando molte molecole d’acqua, come abbiamo visto.
  • Agire come una sorta di sostanza anti-urto e lubrificante prevenendo il danneggiamento da stress esterno delle cellule tessutali.

A cosa serve in Medicina estetica l’acido ialuronico.

I trattamenti dove è maggiormente usato sono i riempitivi o fillers. Piccole iniezioni atte ad inserirlo nei tessuti per ridarne tono e compattezza.

Di fatto in medicina estetica la sua funzione è quella di:

  • riempire i segni sulla cute che si formano con l’età. Le comuni rughe insomma. Oppure i naturali solchi che diventano più evidenti. Quindi le aree di applicazione sono principalmente:
  • Aumentare il volume di parti carenti per età, ma anche per genetica.
    • Zigomi e mandibola.
    • Labbra.
    • Mento
  • Biorivitalizzare la pelle. Ovvero attuare una efficace idratazione cutanea ad attenuare i segni del tempo. Nel viso e collo, per esempio. Ma è anche molto usato per il dorso delle mani a donare spessore ad una pelle che tende a diventare molto sottile lasciando trasparire le strutture anatomiche sottostanti.

Molto attuale e diffuso è poi il suo utilizzo a rimodellare il naso, divenendo talvolta una possibile alternativa alla rinoplastica. Sto parlando qua del Rinofiller. Maggiori informazioni su questo trattamento in:“Scopri la rinoplastica non chirurgica, grazie al filler per il naso”.

Un ultima nota per sottolineare quanto sia versatile questo prodotto. Esiste infatti un enzima che lo metabolizza rapidamente in un paio di giorni qualora il risultato ottenuto non sia quello sperato o immaginato: la ialuronidasi. E’ l’unico filler che ha in sè anche questa possibilità. Nel caso di altre molecole bisogna infatti aspettare il riassorbimento naturale che avviene in vari mesi.

In altri campi medicali

Essendo alla base di molte parti del corpo umano, come abbiamo visto, ne consegue che il suo utilizzo può seguire molteplici modalità. Ecco dei classici esempi:

  • In ortopedia si propone come lubrificante aiutando a salvaguardare il liquido sinoviale delle articolazioni.
  • Gli oculisti lo usano per  reintegrare il corpo vitreo dell’occhio.
  • In chirurgia otorinolaringoiatrica coadiuva il trattamento delle membrane timpaniche perforate.

Nella vita di tutti i giorni

Non c’è donna, soprattutto sopra i 30 anni che non abbia un rapporto quotidiano o quasi con l’Acido Iarulonico. Soprattutto se attenta a prevenire i segni del tempo e ad invecchiare “nel modo migliore”.

La moderna cosmesi, infatti, è la prima utilizzatrice di questa molecola e delle sue sorprendenti qualità. Non è difficile trovarlo come ingrediente di creme e sieri viso e corpo.

Per avere qualche consiglio in più sulla “beauty routine: “Come ringiovanire la pelle del viso: ecco cosa devi sapere”.

Conclusioni

Abbiamo visto in questo articolo cosa è l’Acido Ialuronico e come sia in grado di essere d’aiuto alla medicina in vari modi, senza avere praticamente controindicazioni.  In particolare, rappresenta anche uno dei capisaldi della medicina estetica.

Se vuoi avere maggiori informazioni su come la utilizzo nella mia professione:“Scopri tutto sui Fillers”. Oppure vieni a conoscermi, ti saprò indicare come questa sostanza può aiutarti a mantenere e migliorare il tuo viso.

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