La chirurgia estetica non conosce stagioni, tuttavia l’inverno risulta essere talvolta un periodo più adatto alle chirurgie. Siamo più coperti, il meteo è più aggressivo e stiamo più in casa.
In questo articolo ti vorrei parlare di 5 piccoli interventi consigliati per l’inverno. Ovvero chirurgie con post operatorio breve. Pochi lividi ed ecchimosi e un risultato subito visibile.
Inverno e chirurgie
L’inverno è un periodo adatto a molte chirurgie, piccole e grandi. E operarsi in questa stagione ci permette di arrivare in una forma ottimale alla primavera e all’estate quando viso e corpo sono più esposti a sguardi e commenti.
Gli interventi di chirurgia estetica consigliati per l’inverno sono sostanzialmente tutti quelli che:
- hanno cicatrici estese e quindi più difficili da schermare in toto.
- Riguardano il viso, parte particolarmente esposta agli agenti atmosferici.
- Necessitano di un ausilio contenitivo per la corretta guarigione.
Tuttavia ci sono anche interventi “piccoli” per durata e tempi di guarigione, ma che riescono ad apportare buoni cambiamenti e a migliorare velocemente l’immagine che ci ripropone lo specchio.
5 piccoli interventi di chirurgia estetica consigliati per l’inverno
Mini Facelift
- La chirurgia per il ringiovanimento facciale, nella sua versione meno invasiva.
- Ciò significa che, per quanto il viso risulti ringiovanito, l’effetto è meno marcato e la durata minore rispetto al Facelift completo e più esteso.
- Se ti può interessare una visione più ampia delle chirurgie di ringiovanimento del volto:“Invecchiamento del viso: cause e approcci terapeutici”.
- Interessa principalmente il viso, con un’azione più mirata a guance e mandibole. È meno efficace per migliorare il collo, invece.
- Ha cicatrici quasi invisibili per dimensione, ma soprattutto posizione. Solitamente situate in aree nascoste da pieghe o capelli.
- Non necessita di un tutore esterno.
- Consente un ritorno alla normale vita, anche sociale, in 2 settimane quando i lividi saranno praticamente scomparsi.
Blefaroplastica superiore
- La chirurgia che mira a rialzare la palpebra superiore. O meglio, a eliminarne la pelle in eccesso.
- Può essere accompagnata da altri piccoli interventi a ottimizzare lo sguardo e la regione peri- oculare nel suo insieme. Potresti approfondire con: “Blefaroplastica superiore e lifting del sopracciglio: quali sono le differenze?”
- Risulta una chirurgia piuttosto veloce e semplice, ma il miglioramento per chi vi si sottopone è spesso impagabile.
- La pelle lassa, oltre a essere antiestetica, arriva talvolta a minare e ostacolare la vista.
- La cicatrice è quasi invisibile nascosta nella piega palpebrale. Mentre il gonfiore dura qualche giorno e può essere contrastato con le più classiche metodologie: applicazioni locali di freddo e testa sempre rialzata per le prime 24 ore. Altri utili consigli: “Come gestire il gonfiore post operatorio della Blefaroplastica superiore”.
- Dopo una settimana si può tranquillamente riprendere la vita sociale senza segni evidenti. O, al limite, qualche residuo di livido.
Otoplastica
- La chirurgia dedicata principalmente alla risoluzione delle orecchie “a sventola” oppure, più correttamente, a “ventola”. Ma anche alla ridefinizione del lobo.
- Questa seconda opportunità è meno conosciuta, se ti interessa conoscere qualcosa in più: “Lobi delle orecchie allungati? La chirurgia estetica può aiutare”.
- Le cicatrici sono nascoste nel solco tra padiglione e cranio, quindi praticamente invisibili una volta guarite. Un pò più visibili nel caso della ridefinizione del lobo, ma schiariscono velocemente.
- Il passaggio più importante per la riuscita di questa chirurgia è il post operatorio.
- In primis la costanza nell’indossare la fascia contenitiva. La prima settimana continuamente e poi solo la notte per un mese. Come per la guaina della liposuzione, il clima freddo rende la cosa meno fastidiosa.
- Altri utili consigli per un risultato ottimale:“Otoplastica post intervento: 5 consigli per una perfetta guarigione”
- Il ritorno alla vita sociale è veloce, giusto una settimana, il tempo di togliere la fascia.
Rinoplastica di punta
- La versione più minimale della chirurgia per modificare un naso poco gradevole. Si concentra infatti sulla sola punta.
- Non ha lividi. Non vengono infatti toccati ossa, ma solo cartilagini. Il gonfiore della punta segue invece lo stesso tempo di assestamento che si avrebbe in una rinoplastica completa.
- Esistono, come per tutte le rinoplastiche più complesse, due versioni.
- Nella variante chiusa, il naso non viene inciso in alcun punto esteriormente, dunque non si hanno cicatrici esterne.
- Nella variante aperta viene incisa la columella, lembo di pelle fra le narici, all’attaccatura col labbro superiore. Dunque in una regione non a diretta visibilità.
- Consente un ritorno alla normale vita, anche sociale, in 1/2 settimane.
- Puoi approfondire questa chirurgia in: “La Rinoplastica per la punta del naso come funziona?”.
Liposuzione
- La chirurgia per eliminazione dei cuscinetti adiposi localizzati. Qui la intendo su zone piccole e circoscritte.
- Le cicatrici di questa chirurgia sono praticamente inesistenti. Composte solo da piccoli tagli corrispondenti ai punti di inserimento delle cannule.
- Edemi ed ecchimosi, sono il reale problema di questa chirurgia, ma l’inverno con le sue temperature e i suoi indumenti aiuta molto.
- Il clima freddo aiuta a non gonfiare troppo la parte. Ovviamente questo non basta, ma risulta un valido aiuto.
- La guaina contenitiva necessaria nel primo mese è facilmente nascosta dagli indumenti. Inoltre risulta certamente meno fastidiosa rispetto a periodi caldi.
- Ti lascio un articolo con validi suggerimenti per velocizzare questo momento:“Lividi e gonfiore post liposuzione: quanto durano e come curarli”.
- Consente un ritorno alla normale vita, anche sociale, in pochi giorni. In realtà già il giorno seguente alla chirurgia non si hanno segni evidenti dato che la parte operata è solitamente ben nascosta.
5 piccoli interventi di chirurgia estetica consigliati per l’inverno: conclusioni
Non esistono vere limitazioni stagionali per le chirurgie. Tutte possono essere eseguite in ogni momento. Solamente bisogna essere consapevoli che in alcuni periodi il post operatorio scorre più veloce e con meno fastidi.
Se ti interessa capire quali interventi eseguo: “Scopri le mie chirurgie”. Oppure vieni a parlare con me per un consulto mirato.