Otoplastica post intervento: 5 consigli per una perfetta guarigione

Otoplastica post intervento: 5 consigli per una perfetta guarigione

Una chirurgia estetica di cui si parla molto poco, ma che assicura un netto miglioramento nella vita di chi vi si sottopone, è l’intervento otoplastica.

Questo intervento interessa sia gli uomini che le donne e non fa altro che andare a modificare l’orecchio, solitamente troppo sporgente, ovvero a sventola o ventola. Può però andare anche a riproporzionare o richiudere il lobo. Poco può invece se è la grandezza del padiglione il problema principe.

Nonostante lavori su una parte del corpo piuttosto piccola, dobbiamo considerare che è molto esposta, dunque un suo difetto può creare significativi problema di autostima. Anche perché è una problematica poco mascherabile e non definitivamente risolvibile tranne che intervenendo chirurgicamente.

La chirurgia in questione  garantisce risultati ottimi e definitivi, purchè il post operatorio sia fatto in modo impeccabile. Come per tutti gli interventi, anche in questo caso il paziente è artefice del risultato finale tanto quanto il chirurgo.

Vediamo allora cosa fare nel post operatorio dell’intervento di ortoplastica affinché il risultato sia ottimale.

I miei 5 consigli per una perfetta guarigione

L’intervento di otoplastica ha un post operatorio semplice e breve. Il risultato si vede sin da subito, bisogna però attendere almeno 6 settimane perchè si possa ritenere completato. Tempo estremamente breve nel panorama della chirurgia estetica.

Se ti interessa sapere qualcosa in più sul risultato finale: “Otoplastica garantisce un risultato definitivo?”.

Per quanto riguarda il post operatorio, lascia che ti dia qualche consiglio per affrontarlo al meglio.

1. Tenere la fasciatura che ti verrà fatta dopo l’intervento

  • Non è sicuramente comoda, ne tantomeno bella a vedersi, ma è essenziale per limitare edema ed ematoma.
  • Dovrai tenerla solo 24 ore, ma sono essenziali.
    • Non dovrai spostarla, ne tantomeno toglierla, nemmeno per un momento o parte del lavoro sarà vanificato.
  • Ha la funzione di premere in modo uniforme sulle orecchie contrastando l’inevitabile gonfiore e ristagno dei liquidi.
    • Un accumulo di liquidi ti potrebbe rendere impresentabile per più tempo allungando il post operatorio.
    • Un accumulo di sangue, invece, potrebbe addirittura farti tornare in sala chirurgica. Tanto vale sopportarla.

2. Dormire con la testa elevata

  • Sempre per contrastare la formazione eccessiva di gonfiore, ti consiglio di dormire con la testa elevata almeno per le prime notti.
    • Basta un paio cuscino in più o sostituire momentaneamente il letto con una poltrona reclinabile.
  • Anche questo accorgimento mira a limitare l’afflusso di liquidi che normalmente durante la notte si ridistribuiscono nelle parti alta del corpo. La pressione sanguigna aumenta nella testa e ciò potrebbe creare ulteriore gonfiore nell’area traumatizzata.

3. Usare la fascia elastica

  • Abbandonata la prima fascia, quella con cui sei uscito dalla sala operatoria, la dovrai sostituire con una a minor pressione, ma sempre contenitiva.
    • Io ti consiglio una fascia da sci, per farti un esempio. O qualcosa di simile.
  • Dovrai tenerla 24 ore durante la prima settimana. La toglierai solo per lavarti. Poi potrai tenerla solo la notte sino alla sesta settimana.
  • La funzione è più che altro di protezione e mantenimento del risultato.
    • Evita di disturbare i punti e il processo di guarigione.
    • Evita di far “riaprire” l’orecchio. Non utilizzandola non si annullerà certo la correzione, ma sicuramente si rischia di comprometterne certamente il risultato.

4. Detergere l’area

  • L’orecchio può e deve essere deterso già dopo le prime 48 ore.
  • L’acqua con la sua azione meccanica massaggia e pulisce la ferita. Quindi non ti preoccupare, la cicatrice è già chiusa, lascia che l’acqua ci passi sopra col proprio flusso.
  • Va da sè che dovrai togliere la medicazione prima della doccia per poter esporre la ferita. La disinfettarai poi con una garza sterile dopo averla asciugata .
  • Finita la detersione rimetterai la fascia elastica.

5. Evitare l’uso degli occhiali

  • Moltissimi oggi utilizzano gli occhiali, fossero anche dei semplici riposa vista. Ebbene, non sono amici della guarigione delle ferite dell’otoplastica.
  • Per le prime due o tre settimane, sarebbe meglio non utilizzare gli occhiali o farlo in modo “alternativo”. Ora ti spiego. Poichè poggiano inevitabilmente nella piega tra testa e orecchio, dove c’è la cicatrice, ti consigli di fare quanto segue:
    • nella prima settimana, la cosa è piuttosto semplice, basta appoggiare le bacchette al di sopra della fascia.
    • Nelle settimane seguenti, è sufficiente tenere le bacchette leggermente sollevate inclinando l’occhiale di qualche grado.
    • In tempo di Covid, lo stesso problema e fastidio dato dalle stecche degli occhiali lo si può ritrovare aumentato negli elastici delle mascherine. Scegli semplicemente dispositivi con elastici che corrono dietro il capo anzichè dietro le orecchie.

Perfetta guarigione per l’intervento di otoplastica: conclusioni.

L’intervento di otoplastica è una chirurgia che garantisce un ottimo risultato e in un tempo relativamente breve. Basta si rispettino i punti visti sopra.

Se ti interessa approfondire altre sfaccettature di questa chirurgia: “Scopri l’intervento di Otoplastica!”.

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